Jesse Eisenberg lo ricordavamo in un film fresco, innovativo, come the social network; qui riprova ad interpretare un giovane con una visione anche in questo caso votata al futuro, alla tecnologia, ma l'effetto stavolta (non certo per colpa sua) non e' uguale: il film che ha come trama una "corsa" a chi costruisce la fibra ottica piu' veloce (calcolata in nanosecondi) nella tratta tra Kansas City e New York e' pieno di difetti, a cominciare da una sceneggiatura poco convincente. Sono troppe le situazioni che non convincono, ed anche i personaggi sembrano piuttosto usciti da un fumetto o da una saga Marvel. Un film senza capo ne coda che scivola man mano nel ridicolo di uno script mal fatto, un'occasione persa per una tematica invece che poteva far presagire qu
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Jesse Eisenberg lo ricordavamo in un film fresco, innovativo, come the social network; qui riprova ad interpretare un giovane con una visione anche in questo caso votata al futuro, alla tecnologia, ma l'effetto stavolta (non certo per colpa sua) non e' uguale: il film che ha come trama una "corsa" a chi costruisce la fibra ottica piu' veloce (calcolata in nanosecondi) nella tratta tra Kansas City e New York e' pieno di difetti, a cominciare da una sceneggiatura poco convincente. Sono troppe le situazioni che non convincono, ed anche i personaggi sembrano piuttosto usciti da un fumetto o da una saga Marvel. Un film senza capo ne coda che scivola man mano nel ridicolo di uno script mal fatto, un'occasione persa per una tematica invece che poteva far presagire qualcosa di assolutamente opposto
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