In un fulgido bianco e nero fortemente espressivo il film racconta, con i ritmi e i temi della fiaba, una tragica storia d'amore. Il mondo è quello del folclore, i personaggi sono fantastici e metafisici: c'è il Diavolo, c'è la Peste, c'è la Strega, ci sono i contadini che vendono l'anima al Diavolo per avere in cambio surreali lavoranti fatti di metallo (strumenti del lavoro contadino legati insieme con, al posto della testa, un teschio di bovino: sono i “kratt” del folclore estone). Dovunque regna il furto, l'inganno, la morte: e la vigilia di tutti i santi i morti vengono a trovare i vivi, a mangiare con loro a tavola e a reclamare i loro gioielli.
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In un fulgido bianco e nero fortemente espressivo il film racconta, con i ritmi e i temi della fiaba, una tragica storia d'amore. Il mondo è quello del folclore, i personaggi sono fantastici e metafisici: c'è il Diavolo, c'è la Peste, c'è la Strega, ci sono i contadini che vendono l'anima al Diavolo per avere in cambio surreali lavoranti fatti di metallo (strumenti del lavoro contadino legati insieme con, al posto della testa, un teschio di bovino: sono i “kratt” del folclore estone). Dovunque regna il furto, l'inganno, la morte: e la vigilia di tutti i santi i morti vengono a trovare i vivi, a mangiare con loro a tavola e a reclamare i loro gioielli. Eppure, malgrado tutto questo, non siamo affatto nel regno dell'horror, ma della fiaba romantica: l'amore di Liina per il suo giovane coetaneo Hans, che a sua volta ama di un amore impossibile la figlia del barone del luogo, è l'anima di tutto il film. E il finale bacio subacqueo dei due ragazzi restituisce allo spettatore la poesia delle fiabe della nostra infanzia.
Un bellissimo lavoro impreziosito da una bellissima fotografia.
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