aristoteles
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giovedì 22 settembre 2016
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la sardegna meritava ben altro.
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Sono rimasto sorpreso dalle molte recensioni positive,per quanto mi riguarda,Pino e gli Anticorpi ci regalano davvero poco in un film abbastanza piatto e noioso.
Purtroppo non si smette con la cattiva abitudine odierna di prelevare comici di ordinaria amministrazione da cabaret televisivo,in questo caso Colorado, e trasformarli in attori consumati.
Ultimamente il cinema italaino sta facendo pessima selezione.
L'ambientazione della splendida Sardegna poteva essere sfruttata in maniera migliore,ma non avviene neanche questo.
I dialoghi sono intrisi di lentezza cosmica e le battute sembrano più da humor inglese,tuttavia siamo in Italia e non possono funzionare al meglio.
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Sono rimasto sorpreso dalle molte recensioni positive,per quanto mi riguarda,Pino e gli Anticorpi ci regalano davvero poco in un film abbastanza piatto e noioso.
Purtroppo non si smette con la cattiva abitudine odierna di prelevare comici di ordinaria amministrazione da cabaret televisivo,in questo caso Colorado, e trasformarli in attori consumati.
Ultimamente il cinema italaino sta facendo pessima selezione.
L'ambientazione della splendida Sardegna poteva essere sfruttata in maniera migliore,ma non avviene neanche questo.
I dialoghi sono intrisi di lentezza cosmica e le battute sembrano più da humor inglese,tuttavia siamo in Italia e non possono funzionare al meglio.
La sceneggiatura si sviluppa intorno ad una famiglia indaffarata nella ricerca di sanare la propria condizione debitoria e NON se ne vedranno delle belle, tra maiali saltellanti,improvvisate gare cittadine,donne oggetto e concerti salvapatrimonio.
Il prodotto finale risulta molto confusionario,privo di momenti memorabili ed appassionante come le tasse.
D'altronde se il vino è rosso e me lo chiamano bianco.......
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lizzy
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sabato 9 luglio 2022
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un''occasione particolarmente sprecata...
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Un vero peccato.
Mi sarei aspettato abbastanza di più da Pino e gli Anticorpi, onestamente.
Certo, questo lavoro è veramente ben poca cosa: con una direzione "seria" e una sceneggiatura accurata si sarebbe potuta tirar fuori una vera esilarante commedia.
In fondo l'idea di base non sarebbe male e la verve degli abitanti della Sardegna, unita a certe figure "mitologiche" tipo Benito Urgu, che qua è veramente delizioso nel suo "gaio" personaggio, assieme a certi usi e costumi, avrebbero potuto tirar fuori qualcosa sulla falsariga del simpaticissimo "L'uomo che comprò la Luna".
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Un vero peccato.
Mi sarei aspettato abbastanza di più da Pino e gli Anticorpi, onestamente.
Certo, questo lavoro è veramente ben poca cosa: con una direzione "seria" e una sceneggiatura accurata si sarebbe potuta tirar fuori una vera esilarante commedia.
In fondo l'idea di base non sarebbe male e la verve degli abitanti della Sardegna, unita a certe figure "mitologiche" tipo Benito Urgu, che qua è veramente delizioso nel suo "gaio" personaggio, assieme a certi usi e costumi, avrebbero potuto tirar fuori qualcosa sulla falsariga del simpaticissimo "L'uomo che comprò la Luna".
E invece...
Invece qua son riusciti a far sfigurare persino la Murino e hanno "dilapidato" il Cassini (Bazzoni non pervenuto!), il che è tutto dire.
Pazienza.
Speriamo ci sia una ulteriore occasione di "riscatto" per i due "Anticorpi" superstiti...che non è che con questo film ci abbian fatto quella gran figura...
Ah, a proposito: diffidate delle recensioni posivite...non sono per nulla realistiche o sono solo "di sostegno".
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antonio maria masia
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mercoledì 16 marzo 2016
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diverte, coinvolge, fa riflettere, da non perdere!
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Si tratta di una commedia che racconta le vicende di due fratelli, la loro sorella e il marito di quest’ultima, impegnati a salvare dal fallimento la loro storica azienda vitivinicola.
É un'opera di Igor Biddau, sassarese trapiantato a Reggello (FI), scritta e sceneggiata da Pino e gli Anticorpi: il celebre trio di Colorado famoso per lo sketch di Pino La Lavatrice. É ambientata in Sardegna (Sassari, Usini, Torralba l’Argentiera), con il gotha degli artisti sardi ( oltre al gruppo di Pino e gli Anticorpi troviamo tra il cast Caterina Murino, Benito Urgu, Jacopo Cullin, Massimiliano Medda, Gabriele Cossu, Marco Bazzoni e tanti altri artisti)
Caterina Murino, ormai star internazionale, già affascinante Bond girl di Casino Royale non si limita a fare la comparsata ma è la protagonista femminile principale della commedia.
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Si tratta di una commedia che racconta le vicende di due fratelli, la loro sorella e il marito di quest’ultima, impegnati a salvare dal fallimento la loro storica azienda vitivinicola.
É un'opera di Igor Biddau, sassarese trapiantato a Reggello (FI), scritta e sceneggiata da Pino e gli Anticorpi: il celebre trio di Colorado famoso per lo sketch di Pino La Lavatrice. É ambientata in Sardegna (Sassari, Usini, Torralba l’Argentiera), con il gotha degli artisti sardi ( oltre al gruppo di Pino e gli Anticorpi troviamo tra il cast Caterina Murino, Benito Urgu, Jacopo Cullin, Massimiliano Medda, Gabriele Cossu, Marco Bazzoni e tanti altri artisti)
Caterina Murino, ormai star internazionale, già affascinante Bond girl di Casino Royale non si limita a fare la comparsata ma è la protagonista femminile principale della commedia.
Ho visto l’anteprima di “Bianco di Babbudoiu” : Il film mi è piaciuto tanto.
E’ bellissimo, divertente e coinvolgente.
Induce alla riflessione su tanti temi di grande attualità: conduzione d’azienda, intraprendenza, banca e usura (messaggio sfumato ma presente), bancarotta, relazioni sentimentali…
Il tutto con un continuo sguardo d’affetto per la Sardegna.
Risate e riflessioni, regionalismo come radici ma non chiusura nel localismo.
Immagini affascinanti su una Sardegna non marina.
Attori fantastici spesso esilaranti, con un pizzico di surreale . Significativa e di arricchimento la presenza e la piccola performance di Benito Urgu.
"BIANCO DI BABBUDOIU" è, in sintesi un'opera che noi sardi non possiamo perdere e che merita il nostro più convinto sostegno.
Antonio Maria Masia
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(di claraparlato)
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