Dio delle zecche

Intenso, emozionante documentario del 2015 girato a Trappeto in Sicilia da Leandro Picarella e Giovanni Rosa, arricchito da immagini tratte da un altro docufilm dedicato a Dolci, La terra dell’uomo di Gianfranco Mingozzi del 1986. E’ il viaggio di un figlio alla ricerca delle tracce del padre, un’opera educativa che andrebbe fatta conoscere ai giovani su un eroe del nostro tempo, misconosciuto, volutamente ignorato dai mass media perché pericolosamente alternativo. Danilo Dolci è stato un poeta, un sognatore, un educatore, un sociologo, un filosofo socratico, un rivoluzionario pacifista, soprannominato il Gandhi italiano. Da solo contro il potere politico mafioso e con la sola forza della volontà, con l'unica arma del digiuno, costrinse la Cassa del Mezzogiorno a finanziare la costruzione della diga sul fiume Jato. [+]

Intenso, emozionante documentario del 2015 girato a Trappeto in Sicilia da Leandro Picarella e Giovanni Rosa, arricchito da immagini tratte da un altro docufilm dedicato a Dolci, La terra dell’uomo di Gianfranco Mingozzi del 1986. E’ il viaggio di un figlio alla ricerca delle tracce del padre, un’opera educativa che andrebbe fatta conoscere ai giovani su un eroe del nostro tempo, misconosciuto, volutamente ignorato dai mass media perché pericolosamente alternativo. Danilo Dolci è stato un poeta, un sognatore, un educatore, un sociologo, un filosofo socratico, un rivoluzionario pacifista, soprannominato il Gandhi italiano. Da solo contro il potere politico mafioso e con la sola forza della volontà, con l'unica arma del digiuno, costrinse la Cassa del Mezzogiorno a finanziare la costruzione della diga sul fiume Jato. Dolci è un gigante, quasi una figura mitica che si stenta a credere sia vissuta in Italia ed abbia operato, con quelle modalità, nella terra oppressa dalla violenza mafiosa in combutta con apparati dello Stato. Processato, prima, per avere inventato lo sciopero al contrario e poi per aver infangato il nome di alcuni potenti dell’epoca, Dolci scamperà la galera ma sarà destinato all’oblio, la subdola condanna riservata dal potere ai nemici che non riesce a sopprimere fisicamente. [-]