Stai lontana da me

 Questo film è il remake italiano di “per sfortuna che ci sei”, ma siamo molto lontani dalla freschezza narrativa del film francese campione d’incassi. La storia è semplice, Jacopo, interpretato da Enrico Brignano, porta sfortuna alle sue fidanzate, per cui cerca sempre di stare lontano dall’amore. Ma nulla può quando incontra Sara, come al solito splendida Ambra, è talmente simpatica che il fatto che sia brava o no conta poco, ed iniziano i guai seri. Una commedia all’italiana che merita la sufficienza, a mio avviso, per Ambra, non c’entra niente il cinema, lei riesce a far sorridere da sola, con la sua freschezza. Comunque, si sorride. [+]

 Questo film è il remake italiano di “per sfortuna che ci sei”, ma siamo molto lontani dalla freschezza narrativa del film francese campione d’incassi. La storia è semplice, Jacopo, interpretato da Enrico Brignano, porta sfortuna alle sue fidanzate, per cui cerca sempre di stare lontano dall’amore. Ma nulla può quando incontra Sara, come al solito splendida Ambra, è talmente simpatica che il fatto che sia brava o no conta poco, ed iniziano i guai seri. Una commedia all’italiana che merita la sufficienza, a mio avviso, per Ambra, non c’entra niente il cinema, lei riesce a far sorridere da sola, con la sua freschezza. Comunque, si sorride. 
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 un film di una bruttezza e mediocrità sconcertanti. Non serve aggiungere altro.

Un film inutile identico al remake "per sfortuna che ci sei" ed a mio parere gli interpreti francesi erano più bravi e più credibili.
Pare che ormai in italia si facciano solo remake di film francesi, ma è possibile che non ci siano più idee originali.

Premetto che odio le scene in cui durante un matrimonio irrompe una terza persona per un colpo di scena, se poi si utilizza questo evergreen sia per aprire che per chiudere una commedia e allora per dirla alla romana: "Sei de coccio!". Il resto del film vaga in una sorta di commedia sentimentale attraverso una storia d'amore sbocciata fra Jacopo e Sara, ma c'è un grosso problema che afflige Jacopo, l'uomo sin dalla tenera età ha subito una maledizione da una compagnetta di classe, ebbene da allora con qualunque ragazza provi ad instauarare un rapporto serio, la sfiga prende il sopravvento troncando dopo poche uscite queste storie, ma con Sara qualcosa cambierà. [+]

Premetto che odio le scene in cui durante un matrimonio irrompe una terza persona per un colpo di scena, se poi si utilizza questo evergreen sia per aprire che per chiudere una commedia e allora per dirla alla romana: "Sei de coccio!". Il resto del film vaga in una sorta di commedia sentimentale attraverso una storia d'amore sbocciata fra Jacopo e Sara, ma c'è un grosso problema che afflige Jacopo, l'uomo sin dalla tenera età ha subito una maledizione da una compagnetta di classe, ebbene da allora con qualunque ragazza provi ad instauarare un rapporto serio, la sfiga prende il sopravvento troncando dopo poche uscite queste storie, ma con Sara qualcosa cambierà.
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Brignano e la Angiolini sono un'inedita coppia (tragi)comica che offre ben poche sorprese in una vicenda che è l'instant remake del più carino film francese "Per sfortuna che ci sei" di Nicolas Cuche, uscito da noi nel mese di Luglio del 2011. Su come andrà a finire la storia non ci sono dubbi da subito, le traversie sono decisamente prevedibili soprattutto se si è già visto l'originale (un pò come accaduto per "Benvenuti al Sud") ma Jacopo, il protagonista, appare perlomeno simpatico e nella situazione supergrottesca, persino elegante. E' lui l'anima del film a differenza dei personaggi femminili: Sara non riesce ad ispirare empatia e grossa simpatia mentre il personaggio interpretato da Anna Galiena vorrebbe richiamare la Meryl Streep de "Il diavolo veste Prada", ma la distanza è siderale. [+]

Brignano e la Angiolini sono un'inedita coppia (tragi)comica che offre ben poche sorprese in una vicenda che è l'instant remake del più carino film francese "Per sfortuna che ci sei" di Nicolas Cuche, uscito da noi nel mese di Luglio del 2011. Su come andrà a finire la storia non ci sono dubbi da subito, le traversie sono decisamente prevedibili soprattutto se si è già visto l'originale (un pò come accaduto per "Benvenuti al Sud") ma Jacopo, il protagonista, appare perlomeno simpatico e nella situazione supergrottesca, persino elegante. E' lui l'anima del film a differenza dei personaggi femminili: Sara non riesce ad ispirare empatia e grossa simpatia mentre il personaggio interpretato da Anna Galiena vorrebbe richiamare la Meryl Streep de "Il diavolo veste Prada", ma la distanza è siderale. In ogni caso, qua e la si ride e anche di gusto, merito della presenza nella squadra degli sceneggiatori del pluripremiato Davide Lantieri. La commedia, comunque, guardando a Totò, rompe il tabù della sfortuna, Jacopo e Sara, nonostante piccoli e grandi incidenti riescono a vincere la "maledizione" di lui grazie al vero amore, perchè lei è la sua anima gemella. Il giovane regista Alessio Maria Federici riesce in un certo qual modo, ispirandosi alla commedia francese, a ripristinare quel genere che ha fatto la fortuna (a proposito...) cinematografica del nostro paese, raccontandone i mali per riderci su e perchè no, anche per curarli. Niente di memorabile ma assolutamente accettabile e credibile. [-]

Questo film è abbastanza leggero e intrattiene/diverte.
Ottimo lavoro Brignano e gli altri.

Stai lontan da me è un film che pur avendo qualche buon spunto, nonp va oltre la semplice commedia. Un peccato perché c'erano molte occasioni dove il ilm poteva fornire spunti interessanti. Invece di àè limitato alle gags e ad un lieto fine scontato. Fil retto dalla recitazione di Brignano, la Angioni alle Galiena a Gianpaolo Morelli ed altri 

Ammetto la mia ignoranza... Non sapevo fosse tratto da un precedente film francese, l'ho scoperto ora leggendo le recensioni precedenti la mia. A me questo film è piaciuto molto. E' un film leggero (non in senso dispregiativo, uso questo termine per dire che non pretende di dare grandi insegnamenti di vita e non richiede una concentrazione totale per seguirne la trama), che scorre bene e assolutamente non annoia. Fra una risata e un'altra prende in giro le superstizioni ed il concetto di sfortuna: la "sfortuna", a volte, ce la creiamo da soli. Ne consiglio assolutamente la visione! (a meno che nn abbiate già visto l'originale francese forse...)

"liberamente ispirato a Per Sfortuna Che Ci Sei" dicevano.
ho avuto la sfortuna di vedere il film d'ispirazione non più di qualche mese fa e cosa mi ritrovo al cinema? non una semplice ispirazione, ma una copia SPUDORATA.
storia, dialoghi, scene, gag, personaggi, tutto assolutamente identico.
allucinante, assurdo pensavo al cinema. mi ritrovo a pagare per un film già visto, di cui so già tutta la storia tutte le situazioni comiche, il finale (ah si, almeno questo è leggermente cambiato, l'hanno addirittura reso più ridicolo e peggiore dell'originale)
così, son bravo pure io a farli i film

Questo film è una totale scopiazzatura del film francese "Per sfortuna che ci sei", solamente più volgare.
Questo film è anche sgradevole da guardare, anche perchè dato che il film da cui viene tratto il remake è stato doppiato e proiettato nelle sale cinematografiche italiane, da abbastanza fastidio sapere già quello che succederà.
In conclusione questo è davvero un film MEDIOCRE e non vale nanche 1 euro!