alex2044
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martedì 13 novembre 2012
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leggero ma di gusto
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Piccolo film gentile. Gli attori sono simpatici e credibili. Alice Taglioni una bella presenza. La colonna sonora molto bella . La storia è una favola ma non è sdolcinata.
Il finale ,con la parteciapzione reale di Woody Allen , molto bello. Insomma totale disimpegno ma con gusto.
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donni romani
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mercoledì 14 novembre 2012
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una vita e un amore nel segno di woody
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Ricordate sicuramente Woody Allen confidarsi con Humphrey Bogart nel suo "Provaci ancora Sam" alla ricerca di consigli e conforto per la sua vita sentimentale disastrosa. Trent'anni dopo è lo stesso Woody in versione poster ad essere il nume tutelare di Alice, farmacista romantica ed idealista che nonostante gli sforzi della sua famiglia per trovarle un marito è ancora single nonostante sia arrivata ormai ai trenta. I fallimenti non la fanno arretrare dal suo ottimismo però, e i suoi monologhi con il vecchio saggio Woody le tengono compagnia nelle serate solitarie. Quando ad una cena di famiglia conosce Victor, un uomo talmente diverso da lei da non aver mai visto neanche un film di Woody Allen, inizia una serie di incontri fatti di confidenze, battute sarcastiche, baruffe e complicità.
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Ricordate sicuramente Woody Allen confidarsi con Humphrey Bogart nel suo "Provaci ancora Sam" alla ricerca di consigli e conforto per la sua vita sentimentale disastrosa. Trent'anni dopo è lo stesso Woody in versione poster ad essere il nume tutelare di Alice, farmacista romantica ed idealista che nonostante gli sforzi della sua famiglia per trovarle un marito è ancora single nonostante sia arrivata ormai ai trenta. I fallimenti non la fanno arretrare dal suo ottimismo però, e i suoi monologhi con il vecchio saggio Woody le tengono compagnia nelle serate solitarie. Quando ad una cena di famiglia conosce Victor, un uomo talmente diverso da lei da non aver mai visto neanche un film di Woody Allen, inizia una serie di incontri fatti di confidenze, battute sarcastiche, baruffe e complicità. Ci vorranno avventure rocambolesche - un'incursione notturna a casa della sorella e del cognato alla scoperta del tradimento di lui - una rapina finita in modo totalmente surreale con Alice che regala dei DVD di Allen al rapinatore per "guarirlo", come del resto fa con tutti i suoi clienti, convinta che la terapia del sorriso sia più efficace dei medicinali che lei stessa vende - per farli avvicinare ed innamorare. Il lieto fine, benedetto dal regista newyorkese in persona, è grandemente previsto ma gradevole, come tutto il film del resto, garbato e delicato. Niente di originale e nessun guizzo registico o interpretativo intendiamoci, anche se i protagonisti sono simpaticamente affiatati ed i comprimari effervescenti e stravaganti mentre la trama, sufficientemente surreale, scorre morbida e fluida seguendo i dettami della commedia romantica francese. Un film che non lascia segni indelebili quindi, ma che declina con grazia sentimenti universali e che regala un delizioso cameo ad un Woody Allen sornione cupido di cuori pronti a sbocciare.
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renato volpone
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lunedì 12 novembre 2012
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sogni e felicità
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Si può definire un film da piano bar, molto soft e rilassante. É la storia di Alice che vive in un mondo di fantasia, grazie ai film di Woody Allen, e della sua famiglia che vive in un mondo di fantasia punto. Nello stile di Allen vuole essere una commedia sul l'amore e sulle sue contraddizioni: per essere felici occorre avere un lavoro che piace e godere del piacere del sesso come insegna Freud. Alice ha l'amore davanti agli occhi e non lo vede, così come tutti i protagonisti del film non riescono a vedere la realtà da un punto di vista oggettivo, ma da uno molto soggettivo. Lo scorrere del film é molto lento, con alcuni spunti originali, ma non riesce mai molto a decollare, forse anche per colpa di un doppiaggio che applicato ai film francesi e alla loro delicatezza non riesce a riproporne le emozioni, ma li affossa nella noia.
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Si può definire un film da piano bar, molto soft e rilassante. É la storia di Alice che vive in un mondo di fantasia, grazie ai film di Woody Allen, e della sua famiglia che vive in un mondo di fantasia punto. Nello stile di Allen vuole essere una commedia sul l'amore e sulle sue contraddizioni: per essere felici occorre avere un lavoro che piace e godere del piacere del sesso come insegna Freud. Alice ha l'amore davanti agli occhi e non lo vede, così come tutti i protagonisti del film non riescono a vedere la realtà da un punto di vista oggettivo, ma da uno molto soggettivo. Lo scorrere del film é molto lento, con alcuni spunti originali, ma non riesce mai molto a decollare, forse anche per colpa di un doppiaggio che applicato ai film francesi e alla loro delicatezza non riesce a riproporne le emozioni, ma li affossa nella noia. Anche la musica aiuta al rilassamento, molto soft, appunto da piano bar. Una favola antica che vuole essere moderna, meno male che é molto breve.
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