Una notte da leoni 2

mettendo in chiaro che il "2" di ogni film ben riuscito non riuscirà mai ad eguagliare il primo, anche in questo caso usciti dal cinema vi troverete con una sensazione di deja vu. non per questo rimarrete insoddisfatti, anzi, di risate state sicuri che ne farete parecchie. il magico Alan ad ogni inquadratura vi strapperà un sorriso, anche solo il suo modo buffo di muoversi riesce a tenere gli sguardi incollati su di lui. naturalmente squadra che vince non si cambia quindi anche se ci troviamo a Bangkok molti personaggi del primo capitolo li ritroveremo anche in questo film, forse la trama pecca un po di originalità per il semplice fatto che è uguale a quella del primo... ma se siete in cerca di un film che vi faccia ridere avete scelto quello giusto.

Molte volte il continuo di un film ha sempre un qualcosa in meno del primo titolo, in questo caso invece il secondo titolo stupisce e soprattutto diverte ancora.
Sicuramente il personaggio rivelazione è la SCIMMIETTA, fumatrice e spacciatrice.......ORIGINALE!!!!!
NON PERDETEVELO....e se non avete visto il primo.....beh guardatevi anche quello.

Non delude per niente le aspettative, eguaglia quasi il primo...e poi quando c'è Alan, è impossibile non ridere!

Sequel del grande successo del primo capitolo, Una notte la leoni 2 è quello che si definisce "minestra riscaldata". D'altronde cosa si può volere da un film che è il seguito dell'altro???Come Fantozzi, Transformers, il Corvo per dirne qualcuna anche una notte da leoni sarebbe stato meglio fosse unico.
La prima cosa che penso del film: è volgare e a tratti offensivo...
La storia del trans che ha rapposti con Stu sinceramente potevano risparmiarsela, come potevano risparmiarsi il modo offensivo in cui violano il tempio buddista.
Per il resto, Alan a parte, la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti. Troppo inverosimile, troppo di tutto. [+]

Sequel del grande successo del primo capitolo, Una notte la leoni 2 è quello che si definisce "minestra riscaldata". D'altronde cosa si può volere da un film che è il seguito dell'altro???Come Fantozzi, Transformers, il Corvo per dirne qualcuna anche una notte da leoni sarebbe stato meglio fosse unico.
La prima cosa che penso del film: è volgare e a tratti offensivo...
La storia del trans che ha rapposti con Stu sinceramente potevano risparmiarsela, come potevano risparmiarsi il modo offensivo in cui violano il tempio buddista.
Per il resto, Alan a parte, la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti. Troppo inverosimile, troppo di tutto.
Insomma a volte le cose, che riuscite bene una prima volta, non sempre riescono e una Notte da Leoni 2 non è un'eccezione
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Premettendo che il primo film mi è piaciuto, in quanto simpatico, imprevedibile e piuttosto ironico e senza regole, devo ammettere che son rimasto piuttosto deluso da questo nuovo film, in quanto è in tutto e per tutto uguale al suo precedente, quasi quasi si possono ridurre le novità alla location; certo, qualche battuta carina c'è, però come già detto sono le troppe similitudini a penalizzarlo, nella formula: matrimonio + sbornia + ricerca dello scomparso! Davvero difficile ipotizzare cosa si inventeranno per fare un terzo film come già previsto, però sicuramente, almeno da parte mia ha perso molto del suo appeal iniziale. [+]

Premettendo che il primo film mi è piaciuto, in quanto simpatico, imprevedibile e piuttosto ironico e senza regole, devo ammettere che son rimasto piuttosto deluso da questo nuovo film, in quanto è in tutto e per tutto uguale al suo precedente, quasi quasi si possono ridurre le novità alla location; certo, qualche battuta carina c'è, però come già detto sono le troppe similitudini a penalizzarlo, nella formula: matrimonio + sbornia + ricerca dello scomparso! Davvero difficile ipotizzare cosa si inventeranno per fare un terzo film come già previsto, però sicuramente, almeno da parte mia ha perso molto del suo appeal iniziale. Inutile il cameo finale di Tyson; brutto il messaggio che il film da quando Alan (a mio parere il più odioso per quanto lo si vuol far passare da simpatico) da le sigarette alla scimmietta stimandola per questo fatto; impossibile infine sia che il padre della sposa che vedeva di cattivo occhio lo sposo e lo accetti dopo che ha dimostrato di essere un perfetto stupido o che il fratellino perfettino della sposa sia felice dopo aver scoperto di aver perso un dito senza il quale farà davvero fatica a suonare il violoncello!!!!
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Si sa, un sequel porta sempre con sè il tragico destino di essere confrontato con il film precedente. Purtroppo anche in questo caso dobbiamo fare i conti con il passato decisamente più frizzante. Bisogna secondo me considerare questo film come una pellicola che sulle orme della precedente rimane sempre molto avvincente e divertente. Il confronto con il passato è inevitabile ma il regista riesce con qualche innovazione a districarsi dalla legge del sequel. Infatti nonostante ricalchi in qualche modo il film precedente riesce a non essere mai banale, anzi riserva anche alcune sorprese.
Un film che continua a divertire.

Espressioni dei personaggi, battute e situazioni tragicomiche. Su questo fa leva il secondo capitolo dei Leoni per farci ridere. E ci riesce alla grande. Lo spauracchio del deja-vu è stato abilmente superato, seppur il soggetto rimanga praticamente identico al primo film, la nuova sceneggiatura offre sempre spunti originali che riescono ad infondere quel senso di novità e curiosità nello spettatore che si aspetta nuovi sviluppi nelle ilari situazioni in cui si trovano i Leoni. Il cambio di location sta alla base delle novità, ciò che accade a Bangkok non sarebbe potuto accadere a Las Vegas. Al centro dell'attenzione andrebbe posto Stu (Ed Helms), vittima designata della situazione. Le sue espressioni e movenze sono la parte più comica dell'intera pellicola, senza ovviamente tralasciare la presenza del sempre più pazzo Alan (Zach Galifianakis). [+]

Espressioni dei personaggi, battute e situazioni tragicomiche. Su questo fa leva il secondo capitolo dei Leoni per farci ridere. E ci riesce alla grande. Lo spauracchio del deja-vu è stato abilmente superato, seppur il soggetto rimanga praticamente identico al primo film, la nuova sceneggiatura offre sempre spunti originali che riescono ad infondere quel senso di novità e curiosità nello spettatore che si aspetta nuovi sviluppi nelle ilari situazioni in cui si trovano i Leoni. Il cambio di location sta alla base delle novità, ciò che accade a Bangkok non sarebbe potuto accadere a Las Vegas. Al centro dell'attenzione andrebbe posto Stu (Ed Helms), vittima designata della situazione. Le sue espressioni e movenze sono la parte più comica dell'intera pellicola, senza ovviamente tralasciare la presenza del sempre più pazzo Alan (Zach Galifianakis). Il trio di attori è amalgamato perfettamente, il bello, il pazzo e la vittima. Oltre ai tre Leoni non vanno sottovalutate le presenze della fantastica scimmietta, perfetta spalla comica di Alan che prende il posto del bambino del primo film e l'improponibile Chow (Ciao). In attesa per il terzo e conclusivo capitolo, consiglio questo film a chiunque voglia passare un paio d'ore in spensieratezza tra azione e situazioni al limite della tragedia. Un film che fa ridere e pur visto l'argomento, non sfocia mai in situazioni troppo inverosimili. Se vi è piaciuto il primo film e siete fans dei Leoni di Vegas questo seguito non vi deluderà di certo. E mi raccomando, non uscite dal cinema prima di aver visto tutte le foto mostrate durante i titoli di coda! [-]

“Abbiamo fatto un casino, un’altra volta..”. Possiamo riassumere con queste profetiche parole di Phil (un grande Bradley Cooper) uno dei film più attesi degli ultimi mesi, “Una Notte da Leoni 2” di Todd Phillips, sequel della fortunatissima commedia del 2009. Un film più che discreto, con un cast sempre più affiatato (Ed Helms e Bradley Cooper fantastici, Zach Galifianakis sempre più padrone della scena), una sceneggiatura ricca di novità ma che allo stesso tempo non dimentica il legame con la precedente, una nuova location adatta alle nuove situazioni dei nostri Leoni.. Insomma, non possiamo dire che sia migliore del primo (“Una Notte da Leoni” resta, secondo me, una delle migliori commedie degli ultimi anni) ma, sicuramente, ci si avvicina. [+]

“Abbiamo fatto un casino, un’altra volta..”. Possiamo riassumere con queste profetiche parole di Phil (un grande Bradley Cooper) uno dei film più attesi degli ultimi mesi, “Una Notte da Leoni 2” di Todd Phillips, sequel della fortunatissima commedia del 2009. Un film più che discreto, con un cast sempre più affiatato (Ed Helms e Bradley Cooper fantastici, Zach Galifianakis sempre più padrone della scena), una sceneggiatura ricca di novità ma che allo stesso tempo non dimentica il legame con la precedente, una nuova location adatta alle nuove situazioni dei nostri Leoni.. Insomma, non possiamo dire che sia migliore del primo (“Una Notte da Leoni” resta, secondo me, una delle migliori commedie degli ultimi anni) ma, sicuramente, ci si avvicina.. Si parla già di un nuovo, terzo capitolo: quello che posso dire è che mi auguro non sia una forzatura come già successo in passato con alcuni film, ma che si mantenga almeno un minimo di innovazione rispetto ai precedenti, la stessa presente in questa "seconda parte". [-]

Buona la trama e la comicità, anche se un po' troppo sullo stesso copione del primo. Se non avete già visto il primo, alcuni passaggi potrebbero apparirvi piuttosto oscuri. Finale non eccitantissimo, ma in linea con lo stile dei due film, con la già usata slide di foto della sera tanto misteriosa.

Risulta difficile eguagliare un film talmente ben strutturato in ogni suo cordone da sembrare utopico: parliamo di "Una notte da leoni" celebre quanto illusorio. Stu, Phil e Alan, si ritrovano di nuovo invischiati in un'avventura che sconfina tutti i limiti del reale e tasta il paradossale, l'assurdo. Il dentista dal dente ritrovato (all'occorrenza medico) Stu, organizza il suo matrimonio con la gnoma dagli occhi da cerbiatta (interpretata da Jamie Chung) dalle tette molto "orientali" e davvero poco "occidentali" (a buon intenditor...), in Thailandia, ma, dopo la batosta di Las Vegas, decide di organizzare come addio al celibato un brunch dove il massimo dell'alcool equivale a un succo di frutta poco concentrato. [+]

Risulta difficile eguagliare un film talmente ben strutturato in ogni suo cordone da sembrare utopico: parliamo di "Una notte da leoni" celebre quanto illusorio. Stu, Phil e Alan, si ritrovano di nuovo invischiati in un'avventura che sconfina tutti i limiti del reale e tasta il paradossale, l'assurdo. Il dentista dal dente ritrovato (all'occorrenza medico) Stu, organizza il suo matrimonio con la gnoma dagli occhi da cerbiatta (interpretata da Jamie Chung) dalle tette molto "orientali" e davvero poco "occidentali" (a buon intenditor...), in Thailandia, ma, dopo la batosta di Las Vegas, decide di organizzare come addio al celibato un brunch dove il massimo dell'alcool equivale a un succo di frutta poco concentrato. Ma quando si dice che uno la corda se la tira, va a finire che i bei ragazzuoli, nel tentativo di bere solo una birra davanti a un falò thailandese, si trovano a gustare degli infantili marshmallows (portati dal sapiente Alan), con una piccola variante: droga compresa nel pacchetto. I nostri eroi/gonzi, si trovano così il giorno successivo, in una stanza ocra di Bangkok. Ci sono tutti? Ma no, questa volta hanno perso il fratello della sposa! Comincia così una serie di allucinanti avventure, che condurranno Stu a pochi passi dall'altare... Forse. Il film risulta divertente a tratti: impossibile eguagliare il primo, ma comunque con interessanti climax, tanto quanto bastano per un sequel. Alan risulta sempre un personaggio onirico, davvero da cavia preferita del dottor Freud, ma che riesce a rendere divertente anche la scena più penosa. Nel complesso, il cast è eccellente, musiche e ambientazione buone, certamente è incauto aspettarsi un film pieno di colpi di scena come il primo. Infatti, ce lo aspettiamo dal terzo! [-]