mogget
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domenica 11 luglio 2010
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un sogno che diventa realtà?
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E' stato l'unico film che ho visto al Far East e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
La storia si basava su quest'uomo di mezz'età che, spronato da un sogno ricorrente, si allontana dal suo paese per andare a cercare la ragazza che tanto lo affascina nel sogno. Quando finalmente riesce a localizzarla si trova un lavoro in modo da poterla vedere tutti i giorni e raccimolando un pò di soldi si compra casa dove trascorre le serate con pochi amici intimi conosciuti lì.
La forza del film stà nel modo del protagonista di approcciarsi alla ragazza cercando di sedurla e conquistarla ma inutilmente.
Tutto questo racchiuso da un'ironia di fondo molto azzaccata fatta da battutine e da prese in giro molto perspicaci, rivolte dagli amici vers il protagonista.
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E' stato l'unico film che ho visto al Far East e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
La storia si basava su quest'uomo di mezz'età che, spronato da un sogno ricorrente, si allontana dal suo paese per andare a cercare la ragazza che tanto lo affascina nel sogno. Quando finalmente riesce a localizzarla si trova un lavoro in modo da poterla vedere tutti i giorni e raccimolando un pò di soldi si compra casa dove trascorre le serate con pochi amici intimi conosciuti lì.
La forza del film stà nel modo del protagonista di approcciarsi alla ragazza cercando di sedurla e conquistarla ma inutilmente.
Tutto questo racchiuso da un'ironia di fondo molto azzaccata fatta da battutine e da prese in giro molto perspicaci, rivolte dagli amici vers il protagonista.
Ripeto, sono stato piacevolmente compreso, specie perchè non si sapeva neppure di che film si trattasse; consigliato a tutti.
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roberto simeoni
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venerdì 30 aprile 2010
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un piccolo gioiello
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Un film davvero ben fatto, che tocca temi che ci riguardano tutti: la felicità, la capacità di sognare, l'amore, il vivere con gli altri. Lo fa con una messa in scena praticamente perfetta e un attore protagonista straordinario. L'inizio del film è bellissimo, il finale perfetto; forse qualche debolezza nella parte centrale anche a causa di qualche musica non scelta con cura, ma sono dettagli. E' il capolavoro di Erik Matti.
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