Ho visto il film al festival di Pesaro, dove ha vinto. Il film trasmette con semplicità e naturalezza un messaggio positivo: si può fare del bene ed essere felici anche in situazioni difficili. Con stile neorealista ci trasporta in mezzo a una comunità misconosciuta (quella di un piccolo circo), dove la protagonista, di soli due anni, viene accolta da persone umili e semplici con grande generosità e tanto calore umano, nonostante la loro situazione disagiata. Una storia credibile, toccante e ben interpretata, dove si alternano momenti tragici a momenti di allegria, come non vedevo da tempo. Mi ha ricordato "Miracolo a Milano" e alcuni film di Frank Capra, film di grande umanità, dove in mondi lontani dalla ricchezza e dal successo non mancavano la speranza e l'amore.