paolp78
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venerdì 15 aprile 2022
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horror per teenager
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Tutti i film horror sono classicamente destinati ad un pubblico composto per la gran parte di adolescenti, ma per alcuni, solitamente prodotti negli Stati Uniti d’America, deve aggiungersi che vengono confezionati proprio con lo scopo specifico di risultare ancora più accattivanti per tale target di riferimento, di talché sono spesso ambientati nel mondo dei teenager ed hanno giovani protagonisti appartenenti a quelle fasce d’età (in questo senso un esempio è costituito dal popolare personaggio di “Buffy l'ammazzavampiri” da cui venne ricavato prima un film e poi una popolare serie televisiva).
Questa pellicola appartiene indiscutibilmente a questa categoria, di cui rappresenta una delle espressioni meglio riuscite.
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Tutti i film horror sono classicamente destinati ad un pubblico composto per la gran parte di adolescenti, ma per alcuni, solitamente prodotti negli Stati Uniti d’America, deve aggiungersi che vengono confezionati proprio con lo scopo specifico di risultare ancora più accattivanti per tale target di riferimento, di talché sono spesso ambientati nel mondo dei teenager ed hanno giovani protagonisti appartenenti a quelle fasce d’età (in questo senso un esempio è costituito dal popolare personaggio di “Buffy l'ammazzavampiri” da cui venne ricavato prima un film e poi una popolare serie televisiva).
Questa pellicola appartiene indiscutibilmente a questa categoria, di cui rappresenta una delle espressioni meglio riuscite.
Si tratta perciò di un prodotto che vuole solo intrattenere, senza particolari velleità artistiche, e che come sempre accade in questi casi si trasforma da un horror puro ad un film molto meno spaventoso, con atmosfere tutt'altro che cupe ed inquietanti, ma anzi da commedia leggera.
Anche in questo caso le scene con ammazzamenti truculenti e le sequenze piene di suspense non mancano, ma la paura che viene messa allo spettatore non è eccessiva. Non manca nemmeno la creatura maligna e mostruosa, benché stavolta è tutt'altro che raccapricciante dal punto di vista estetico, avendo le fattezze della bellissima Megan Fox.
Proprio la Fox è protagonista della pellicola insieme all’altra attrice emergente Amanda Seyfried, che in questa pellicola riesce a passare per l’amica insignificante della più bella Megan. A completamento del cast si segnala J. K. Simmons in una parte ben poco significativa.
La regia della statunitense Karyn Kusama risulta molto convincente; brava la Kusuma anche nel raccontare l’amicizia tra le due adolescenti, con le parti horror della storia che possono essere lette in chiave funzionale proprio per la descrizione delle dinamiche che si innescano nel rapporto tra le due giovani.
Ben riuscita l’ambientazione nella provincia americana.
Apprezzabile la scelta di un finale che dà soddisfazione al pubblico.
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kingsley 71
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sabato 15 agosto 2015
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guardabile ma nulla di chè
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storia accattivante, non proprio originalissima, che poteva essere resa molto meglio. il film, oltre a non avere nulla di horror, è anche (in)volontariamente comico. regia molto piatta. alcune scene molto spesso mancano di almeno un minimo di tensione, nulla! salvano il film le due protagoniste. megan fox non se la cava assolutamente male. ma è amanda seyfried che spicca maggiormente: credibile nell'essere l'amica sfigata, un po' goffa ma con un nascosto lato sexy
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noia1
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martedì 27 maggio 2014
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interessante
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Jennifer viene catturata da un gruppo rock che per la gloria la sacrifica al demonio. Qualcosa però nel rituale del sacrificio va storto e la ragazza ritorna dall'oltretomba sottoforma di demone.
Tanti stereotipi aprono la trama e introducono le varie scene, la vicenda si traveste da classico horror da quattro soldi pieno di luoghi comuni a partire dalla procace protagonista che è il fulcro dal quale si dipartono tutti gli sviluppi della storia. Proseguendo nella trama però ci si rende conto che tutto è un grande pretesto per trasportarci ad una trama diversa e piena di guizzi dove niente è lasciato al caso e che diventa quasi una voluta parodia di se stessa per poi smentirsi sorprendentemente con trovate interessanti.
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Jennifer viene catturata da un gruppo rock che per la gloria la sacrifica al demonio. Qualcosa però nel rituale del sacrificio va storto e la ragazza ritorna dall'oltretomba sottoforma di demone.
Tanti stereotipi aprono la trama e introducono le varie scene, la vicenda si traveste da classico horror da quattro soldi pieno di luoghi comuni a partire dalla procace protagonista che è il fulcro dal quale si dipartono tutti gli sviluppi della storia. Proseguendo nella trama però ci si rende conto che tutto è un grande pretesto per trasportarci ad una trama diversa e piena di guizzi dove niente è lasciato al caso e che diventa quasi una voluta parodia di se stessa per poi smentirsi sorprendentemente con trovate interessanti. Ci sono un po' tutti i tipi di horror, quello d'atmosfera, splatter, demoniaco, di suggestione ... si sperimenta tutto e lo si mescola a contrastanti dosi di commedia ed erotismo.
Megan Fox, forse non completamente all'altezza, fa comunque bene la sua parte con il suo carisma.
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paolo salvaro
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giovedì 20 settembre 2012
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cosa diavolo ho appena visto?
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E' stato quello che ho pensato nel momento stesso in cui sono partiti i titoli di coda: "Cosa diavolo ho appena visto?" No, no, decisamente non ci siamo. Prendiamo in esame prima di tutto il cast di questo film, già in sè parecchio discutibile. Amanda Seyfried : l'abbiamo vista all'opera anche in un altro horror dopo questo, quel Cappuccetto Rosso Sangue in cui non aveva esattamente brillato, e in entrambe le circostanze è sembrata un pò fuori posto sebbene ce la metta tutta, non credo quindi che questo sia il genere più adatto a lei; Megan Fox : non so a chi accidenti sia venuto in mente di farle interpretare una zombie assetata di sangue, perfino nelle scene in cui dovrebbe apparire come crudele, spietata ed orribile non riesce ad irradiare tutto intorno la carica erotica di cui è dotata per natura viste le forme che possiede, più che fare paura fa arrapare chi la guarda, sarebbe senz'altro più adatta al genere pornografico; Adam Brody : la conferma che i produttori di questo film hanno esagerato con la coca prima di effettuare il casting, non è assolutamente credibile! Se la Seyfried è leggermente fuori posto, lui proprio non c'entra assolutamente nulla con il personaggio che deve interpretare, dovrebbe assumere i panni di uno psicopatico perverso ed invece ha la stessa espressività e suscita lo stesso coinvolgimento di un comodino.
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E' stato quello che ho pensato nel momento stesso in cui sono partiti i titoli di coda: "Cosa diavolo ho appena visto?" No, no, decisamente non ci siamo. Prendiamo in esame prima di tutto il cast di questo film, già in sè parecchio discutibile. Amanda Seyfried : l'abbiamo vista all'opera anche in un altro horror dopo questo, quel Cappuccetto Rosso Sangue in cui non aveva esattamente brillato, e in entrambe le circostanze è sembrata un pò fuori posto sebbene ce la metta tutta, non credo quindi che questo sia il genere più adatto a lei; Megan Fox : non so a chi accidenti sia venuto in mente di farle interpretare una zombie assetata di sangue, perfino nelle scene in cui dovrebbe apparire come crudele, spietata ed orribile non riesce ad irradiare tutto intorno la carica erotica di cui è dotata per natura viste le forme che possiede, più che fare paura fa arrapare chi la guarda, sarebbe senz'altro più adatta al genere pornografico; Adam Brody : la conferma che i produttori di questo film hanno esagerato con la coca prima di effettuare il casting, non è assolutamente credibile! Se la Seyfried è leggermente fuori posto, lui proprio non c'entra assolutamente nulla con il personaggio che deve interpretare, dovrebbe assumere i panni di uno psicopatico perverso ed invece ha la stessa espressività e suscita lo stesso coinvolgimento di un comodino. Cosa diavolo ci fa in questo film??? Ma poi, vogliamo parlare della trama in sè? In una scuola vengono uccisi dei ragazzi da parte di un killer ignoto, tutti quanti sono tesi, tristi, depressi ed insicuri tranne una sola persona che irradia calore tutto intorno! Ma come caspita è possibile che nel lasso di tempo che intercorre tra il primo omicidio e l'ultimo a nessuno sia venuto in mente di fare rapporto al preside o a un qualche adulto, di fare presente il suo strano comportamento? Scoprire l'assassino sarebbe stata una questione di due minuti se qualcuno in questa pellicola avesse usato un briciolo di cervello: voglio dire, la Fox aveva praticamente una freccia disegnata sopra la testa! O l'unico scopo di questo film era mostrare le tette ed il culo di Megan Fox? Che poi almeno fossero mostrati per bene, manco quello! Un film completamente inutile!
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alan rubino
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sabato 6 agosto 2011
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una storiella insulsa, prevedibile e tediosa
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Jennifer (Megan Fox) e Needy (Amanda Seyfried) sono due studentesse di un liceo di Devil's Kettle. Nonostante la
prima sia la più bella della scuola e la seconda un pò bruttina (o meglio imbruttita per esigenze di copione), le
due ragazze sono, sin da piccole, amiche inseparabili. Ma in seguito ad un rito satanico piuttosto idiota,
Jennifer si ritrova posseduta da uno spirito demoniaco e per sopravvivere deve periodicamente cibarsi dei suoi
coetanei maschi. Needy è l'unica che sembra avvertire che nella sua migliore amica ci sia qualcosa che non va...
Come definire questo "Jennifer's body"? Un teen horror? Una sua parodia? Una commedia nera femminista?
La sceneggiatrice Diablo Cody pesca un pò da tutti e tre i generi, con l'intento di dar vita ad un racconto che
ribalti i cliché del classico horror adolescenziale, in cui le donne sono solitamente delle vittime subordinate
agli uomini, e che emancipi le figure femminili, focalizzando sui loro rapporti e narrando gli eventi dai loro
punti di vista.
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Jennifer (Megan Fox) e Needy (Amanda Seyfried) sono due studentesse di un liceo di Devil's Kettle. Nonostante la
prima sia la più bella della scuola e la seconda un pò bruttina (o meglio imbruttita per esigenze di copione), le
due ragazze sono, sin da piccole, amiche inseparabili. Ma in seguito ad un rito satanico piuttosto idiota,
Jennifer si ritrova posseduta da uno spirito demoniaco e per sopravvivere deve periodicamente cibarsi dei suoi
coetanei maschi. Needy è l'unica che sembra avvertire che nella sua migliore amica ci sia qualcosa che non va...
Come definire questo "Jennifer's body"? Un teen horror? Una sua parodia? Una commedia nera femminista?
La sceneggiatrice Diablo Cody pesca un pò da tutti e tre i generi, con l'intento di dar vita ad un racconto che
ribalti i cliché del classico horror adolescenziale, in cui le donne sono solitamente delle vittime subordinate
agli uomini, e che emancipi le figure femminili, focalizzando sui loro rapporti e narrando gli eventi dai loro
punti di vista.
Purtroppo, il film non funziona a nessuno dei tre livelli: perchè come horror non fa paura, come parodia non
fa ridere, e come commedia manca di arguzia. In realtà si tratta di un prodotto confezionato su misura per la Fox e
studiato a tavolino per compiacere ad un pubblico maschile; lo si capisce dalla mise della protagonista, vestita da
mangiauomini persino nei momenti in cui non è necessario, dai titillamenti furbastri e gratuiti (come il bacio
saffico, il linguaggio scurrile, ecc...), dai dialoghi artefatti, contravvenendo agli assunti femministi.
Il risultato è una storiella insulsa, prevedibile e spesso tediosa, che ruota tutta intorno al fisico statuario
della bella e opaca Megan Fox (d'altronde il titolo parla chiaro). Da dimenticare.
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fierror
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domenica 31 luglio 2011
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senza arte nè parte
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Insensato e stupido,horror di pessimo gusto,nello stile di twilight.
Se qualcuno l'avesse visto già cominciato avrebbe pensato di vedere un porno piuttosto che un horror,infatti il film gira tutto intorno alla sessualità delle protagoniste.
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scarlett
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lunedì 20 giugno 2011
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storia di un'amicizia ormai finita
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Ha un viso d'angelo e lunghi capelli biondi che le ricadono arruffati sulle spalle. Sembra dolce, ma si trova rinchiusa in un carcere: quel genere di tipa tosta che picchia gli infermieri e spara parolacce a raffica, talmente irruenta da essere mandata spesso in isolamento. La sua voce fuori campo ci proietta immediatamente all'interno della storia... eppure non è sempre stata così "schizzata", ci dice lei stessa.
Una volta era una persona diversa. Con una vita diversa. I ricordi corrono, fotogrammi di un passato ormai lontano...
Si chiamava Needy viveva con la madre in una piccola e tranquilla cittadina, lontana dal caos delle metropoli. Il genere di studentessa modello tutta casa e scuola, la tipica ragazza della porta accanto, timida e riservata.
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Ha un viso d'angelo e lunghi capelli biondi che le ricadono arruffati sulle spalle. Sembra dolce, ma si trova rinchiusa in un carcere: quel genere di tipa tosta che picchia gli infermieri e spara parolacce a raffica, talmente irruenta da essere mandata spesso in isolamento. La sua voce fuori campo ci proietta immediatamente all'interno della storia... eppure non è sempre stata così "schizzata", ci dice lei stessa.
Una volta era una persona diversa. Con una vita diversa. I ricordi corrono, fotogrammi di un passato ormai lontano...
Si chiamava Needy viveva con la madre in una piccola e tranquilla cittadina, lontana dal caos delle metropoli. Il genere di studentessa modello tutta casa e scuola, la tipica ragazza della porta accanto, timida e riservata. Tuttavia, in quel crudele palcoscenico che è il liceo, Needy è la sfigata, l'imbranata di turno innamorata del proprio fidanzatino che l'ama per la sua semplicità. Una vita da brava ragazza, insomma.
Una vita ben diversa, invece, viene condotta da Jennifer, la best-friend di Needy. Cheerleader, è la ragazza più gettonata della scuola, quella con cui tutti i ragazzi vorrebbero uscire. Quella che tutte le altre invidiano. La gente non riesce a capire come mai lei e Needy siano amiche, ma sono cresciute insieme e questo le rende inseparabili.
E malgrado Jennifer sia davvero egocentrica, Needy le vuole bene lo stesso. Ha cercato di starle accanto anche durante quella, senza riuscirci: sarebbe stato solo l'inizio di una serie di eventi tragici che avrebbero sconvolto quella tranquilla cittadina...
C'era un gruppo punk-rock proveniente dalla grande città, si sarebbero esibiti nell'unico squallido locale della zona. Jennifer era intenzionata a rimorchiare il cantante, ma proprio durante il concerto scoppia un incendio nel quale parecchie persone muoiono carbonizzate. Le due amiche si salvano, ma Jennifer, totalmente ubriaca, sale sul pulmino della band, nonostante Needy si sia apertamente opposta.
Needy torna a casa sconvolta per la tragedia che si è verificata e ne parla al telefono con il suo ragazzo, poi sentendo alcuni rumori al piano di sotto scende a controllare e proprio al centro della cucina si trova davanti Jennifer, coperta di sangue e con un sorriso diabolico sulle labbra. Needy è terrorizzata, ma Jennifer -quasi fosse una specie di zombie- se ne va via, lasciandola in lacrime. I giorni seguenti sono caratterizzati dal dolore di tutti i cittadini per l'inestimabile perdita subita a causa dell'incendio. Tutti sono addolorati, tutti...tranne Jennifer che sembra tornata in forma smagliante. Intanto l band è diventata famosa, grazie allo scoop dell'incendio in quella cittadina sperduta.
Cominciano a succedere cose strane, 2 ragazzi vengono uccisi, smembrati, quasi fossero stati divorati da un qualche animale. Needy non ci vede chiaro, ma sente che la chiave della risposta è proprio Jennifer. Una volta scoperta la macabra verità legata a qualcosa che accadde quella notte, la ragazza dovrà trovare il coraggio per affrontare quella che un tempo era stata la sua best-friend...
In questo sadico teen-horror si fronteggiano Megan Fox e Amanda Seyfried, ormai giovani star del grande schermo. Vi è poi un'ironia pungente che non manca mai, persino nei momenti mortalmente tragici. Ironia da scuola superiore, la peggiore che sia mai esistita sulla faccia della terra. Suona macabra, tuttavia, persino all'orecchio dei più cinici. Non si può fare a meno di dare un'occhiata ai propri ricordi, tutti abbiamo vissuto la nostra infanzia: quel mondo spensierato fatto di giochi e immaginazione. Chi non ha mai avuto un amichetto con cui condividere tutte le esperienze dell'infanzia? Ci si rende improvvisamente conto, che questo film non è altro che la storia di un'amicizia che dura dai tempi dell'asilo... eppure il tempo è passato, le due ragazze sono cresciute e qualcosa fra loro è cambiato.
Qualcosa ha spezzato il loro legame. E' la rassegnazione che percepiamo nella voce di Needy, troppe cose sono cambiate per poter tornare indietro. Come lei stessa afferma all'inizio del film, alcuni sostengono che bisogna pregare per le proprie colpe, eppure nessun Gesù scenderà mai dalla croce.
Needy ormai è un'altra persona, la sua vecchia vita le sembra sbiadita.
Era una brava ragazza, dolce e timida. Adesso è una detenuta, irruenta e pericolosa. La sua vita fa schifo, eppure c'è qualcosa di positivo in tutto ciò... si scopre che quando si viene morsi da un demone, ma si sopravvive è possibile ereditare alcuni dei suoi poteri...
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dano25
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martedì 17 maggio 2011
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la sensualità di megan fox non basta
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Neddy è una giovane ragazza rinchiusa in un carcere psichiatrico e, dalla cella di isolamento, ci racconta la sua storia…. Nella piccola cittadina di Devil’s Kettle, lei e Jennifer sono best-firiends, cresciute insieme e adolescenti diverse; lei è la sfigata, Jennifer la superbambola della scuola. Durante un concerto di un gruppo rock alternativo in un bar della città, scoppia un terribile incendio e, presa dallo shock, Jennifer va via con il gruppo. Scopre così che la band è satanista e viene sacrificata in un rito dai ragazzi convinti della sua verginità. Il patto con il demone (successo per la ragazza) và a buon fine ma il male entra nella ragazza facendola sopravvivere e trasformandola in un mostro.
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Neddy è una giovane ragazza rinchiusa in un carcere psichiatrico e, dalla cella di isolamento, ci racconta la sua storia…. Nella piccola cittadina di Devil’s Kettle, lei e Jennifer sono best-firiends, cresciute insieme e adolescenti diverse; lei è la sfigata, Jennifer la superbambola della scuola. Durante un concerto di un gruppo rock alternativo in un bar della città, scoppia un terribile incendio e, presa dallo shock, Jennifer va via con il gruppo. Scopre così che la band è satanista e viene sacrificata in un rito dai ragazzi convinti della sua verginità. Il patto con il demone (successo per la ragazza) và a buon fine ma il male entra nella ragazza facendola sopravvivere e trasformandola in un mostro. Neddy continua a voler bene alla sua amica fino alla scoperta della verità.
Ben pubblicizzato sfruttando il successo di Megan Fox con “Transformers”, la pellicola risulta priva di tensione e banale nei fatti e nei contenuti con stereotipi di B-movie horror rispettati alla lettera.
Considerando chi al film ha lavorato (regista,sceneggiatrice ecc.) ci si aspettava di meglio. Megan Fox, come in Transformers, ha dimostrato di essere un attrice solo nel corpo pescando a piene mani nella sensualità e nella bellezza; Molto meglio Amanda Seyfried, capace di farsi apprezzare con una buona interpretazione lasciando da parte l’aspetto fisico (che certo non manca); Già apprezzata in varie pellicole o nel bellissimo musical “Mamma Mia” , è un’attrice su cui poter contare per ottime interpretazioni. Da segnalare anche la presenza nella pellicola con buoni risultati di Adam Brody nella parte del leader del gruppo e quella di J.K. Simmons in quelli del professore e preside.
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sinphi
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martedì 5 aprile 2011
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che dire....
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per i fans della Fox va bene...ma se non ci fosse lei diciamo la verità...il film reggerebbe qualche stella?
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pedro navaja
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martedì 15 marzo 2011
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istruzioni per l'uso
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Ecco un tipico film che abbisogna delle avvertenze prima della somministrazione.
Non è un horror. Se pensate di assistere ad un film da accapponare la pelle, avete sbagliato pellicola.
Non è nemmeno un tipico teen horror, stile, per dire qualcosa, house of wax, la casa di cera.
Non è nemmeno una parodia di un horror, tipo scary movie.
Diciamo che è una velata presa in giro del genere, a volte anche intelligente, e di alcuni miti da teenagers o adolescenziali.
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Ecco un tipico film che abbisogna delle avvertenze prima della somministrazione.
Non è un horror. Se pensate di assistere ad un film da accapponare la pelle, avete sbagliato pellicola.
Non è nemmeno un tipico teen horror, stile, per dire qualcosa, house of wax, la casa di cera.
Non è nemmeno una parodia di un horror, tipo scary movie.
Diciamo che è una velata presa in giro del genere, a volte anche intelligente, e di alcuni miti da teenagers o adolescenziali.
Il film è ben fatto e non lascia disatteso nemmeno il finale dove, durante i titoli di coda, si vede il logico epilogo, questa volta non lasciato solo all'immaginazione di alcune profetiche parole finali.
La musica, sarò antiquato, non è male ed ha facile presa sullo spettatore.
Detto questo, se sappiamo quindi cosa stiamo andando a vedere, è un film piacevole. Assai più ironico degli scadenti scary movie e migliore di vari teen horror.
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