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"Kill Switch"(2008. di Jeff King)è in realtà un film quasi del tutto di Steven Seagal, che è soggettista, sceneggiatore, produttore e, ovviamente interprete protagonista: fa da"factotum", da"iperautore"di un film che, più o meno, riproduce i canoni del "solito Seagal" (sarebbe stato difficile fare altro, probabilmente)ma a tratti riesce sia a emozionare sia anche a introdurre un po'di humor nel personaggio del detective interpretato dall'attore-autore, cosa in realtà decisamente rara. Un po'macchinoso il congegno, che fa "scattare tutto", ma neppure del tutto, a pensarci bene... UN film dove, come al solito, certo a prezzo di scene di violenza che pososno anche disturbare(chi scrive ne prescinde, distogliendo lo sguardo, non interessandosi affatto alle varie"lotte", tra l'altro), il Bene trionga sul Male, senza che si dica che è l'ipercapitalismo made in the States a indurre crimini e violenza. Da un lato un tipico"Seagal-movie", dall'altro anche un film che, a differenza di quasi tutti gli altri, si lascia guardare, almeno, il che, considerando gli altri, in realtà non è neppure poco, a ben considerare la situazione. Per il resto credo sia inutile dilungarsi troppo, a costo di ripetere cose dette da chi scrive ma soprattutto da tanti, a proposito degli altri film "seagaliani"... El Gato
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