E' raro vedere un film italiano così emozionante, tanto da far pensare che non sia un film italiano! Se i personaggi che popolano questa bellissima pellicola non recitassero nella nostra lingua, mai avrei pensato a un prodotto nazionale. La scelta "pasoliniana" degli attori, quasi tutti presi dalla strada rende tutto realistico diretto, sincero; e la naturale drammaticità di Nazzareno Bomba, il protagonista, viene esaltata dalla camera che lo segue come un angelo custode in un perenne movimento quasi musicale. E mentre la storia si addentra nei meandri del potere occulto di una città come Roma, che mai è stata così descritta e sviscerata, la sensazione è che un viaggio così intenso e provocatorio non lo avremmo mai potuto godere se non fosse stato per la scelta di indipendenza del regista Varo Venturi, un nome che non scorderemo.