"Isa 9000" è un piccolo gioiello, una macchina ben oliata che permette ad ogni ingranaggio di girare nel verso giusto. La protagonista è magnifica, e dunque già la scelta di farne una divinità da omaggiare è vincente: sono una convinta estimatrice del genio di Isa Danieli e sentirla parlare è un piacere. Il taglio registico cattura per la fluidità del "linguaggio"delle immagini, e si rafforza via via grazie al tappeto sonoro e alle figure spiccate degli altri interpreti che ben si calibrano tra di loro.
Infine, il messaggio e chiave di lettura. Nessuno è clonabile,ma la voglia di copiare la grinta e la vitalità di Isa è irresistibile e l'unico difetto che trovo al film è che è troppo breve!