Lietta Tornabuoni
La Stampa
Nemo vuol dire in latino nessuno: “Oh caro, dolce nessuno” era il titolo del saggio di Oreste del Buono nel volume Little Nemo, Piccolo Nessuno (Garzanti, 1969), raccolta del meraviglioso fumetto inizio secolo disegnato dall'americano Winsor McCay, pubblicato nelle tavole domenicali del New York Herald (poi Herald Tribune) dal 1905 al 1912 e dal 1924 al 1927. Little Nemo è un bambino di cinque anni abitante a New York, un bambino con i capelli corti spesso arruffati e con una lunga camicia da notte bianca, un bambino che dorme e che sogna: nel regno dei sogni Slumberland governato da Re Morfeo e visitato da Padre Tempo, Little Nemo vive avventure straordinarie, attraversa epoche diverse, guida la slitta di Papà Natale, rischia di venir inghiottito dalla ridanciana bocca spalancata della Luna, subisce le prepotenze del piccolo pagliaccio Flip. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2417 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 28 Maggio 1994