Legge 627

Tavernier inventa il poliziesco neorealista moderno.Uno dei più bei film dell'ultimo ventennio del secolo passato. Un film duro,vero,intenso,poetico ed emozionante come la vita.Tutto è perfettamente studiato per rappresentare la realtà di un gruppo antidroga e, con il loro intreccio di storie, denunciare le pecche della socetà francese (dallo stato alla chiesa), e in questo caos di corruzione solo la gente comune,puttane e tossici si meriteranno il paradiso. Tecnicamente nessuna smagliatura, attori impeccabili ed un Tavernier di gran lunga superiore al Martin Scorsese di taxi driver. Certamente un film che non puo mancare nelle migliori (e peggiori) videoteche personali.

Legge 627 è il più bel film di B.Tavernier e, in assoluto, il miglior poliziesco mai girato in Europa. Nessuno è riuscito come questo film a rendere la Parigi degli anni 90: degrado, droga e graffiti della capitale francese. Di un realismo straordinario, il film posa su una sceneggiatura curatissima nella sua semplicità e nella sua "non storia". in quasi tre ore di film si vive giorno e notte la vita di una squadra antidroga tra appostamenti, arresti, burocrazia, delusioni e amori. Parigi è la luce gialla dei suoi sottopassaggi, l'amante del protagonista una squillo eroinomane e sieropositiva, la delinquenza ha il volto scuro dei nordafricani e dei senegalesi. Un film durissimo, da vedere e rivedere, con dialoghi stringati da mandare a memoria. [+]

Legge 627 è il più bel film di B.Tavernier e, in assoluto, il miglior poliziesco mai girato in Europa. Nessuno è riuscito come questo film a rendere la Parigi degli anni 90: degrado, droga e graffiti della capitale francese. Di un realismo straordinario, il film posa su una sceneggiatura curatissima nella sua semplicità e nella sua "non storia". in quasi tre ore di film si vive giorno e notte la vita di una squadra antidroga tra appostamenti, arresti, burocrazia, delusioni e amori. Parigi è la luce gialla dei suoi sottopassaggi, l'amante del protagonista una squillo eroinomane e sieropositiva, la delinquenza ha il volto scuro dei nordafricani e dei senegalesi. Un film durissimo, da vedere e rivedere, con dialoghi stringati da mandare a memoria. una lezione mostruosa di regia, sceneggiatura e fotografia. [-]