Vogliamoci troppo bene

Francesco Salvi non ha spazio perché non dà spazio. Non si può manovrare un automa; in questo caso definisco automa colui che si muove e si propone secondo proprie decisioni e non si lascia influenzare. La sua natura è goliardica, esuberante, sempre pronta ad esasperare situazioni per portarle all'inverosimile ed alla risata. Solo lui sa come si fa quello che vuole fare. Ecco perché le recensioni dei critici e degli addetti ai lavori non sono lusinghiere. Francesco Salvi è un artista puro, la sua comicità e solo la sua e non è paragonabile a quella di altri. Poi se si cimenta in regia e sceneggiatura allora diventa scocciante doverlo accettare: non può trascendere dal semplice comico demenziale, è vietato. Vietato da chi ? Buono il film. La storia è forse meglio di tante altre proposte da celebrati registi che hanno solo il nome e la fortuna di attingere a portafogli pieni di soldi. Complimento Francesco Salvi, almeno tu sei riuscito a fare un'opera originale da vero artigiano del cinema. Alberto Colman