Leo Pasqua, mio grande amico compianto, vicedirettore dei palinsesti tv di Italia 1 e critico cinematografico di grande pregio, uomo colto raffinato simpatico dolcissimo e buonissimo, fu mio agente letterario quando iniziai a scrivere sceneggiature di fumetti nel 1970. Di lui ho ricordo indelebile per la sua onestà, la sua immensa cultura cinematografica, la sua passione per il fumetto. Ricordo anche con languore ke sognava di poter andare a vivere in Patagonia, come Paperino, laddove il mondo è capovolto, la terra sta in cielo e il cielo sulla terra. Oggi ci guarda, il grande e amatissimo Leo dalle nuvole parlanti dei suoi memorabili fumetti. Il sottoscritto, figlio d'arte di Armando Ghelardini che editò Cinema Stampa alla fine degli anni '40 e fu 1° editore del Ventennio con Occidente, tiene sempre nel cuore e nell'anima la sua figura.
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Leo Pasqua, mio grande amico compianto, vicedirettore dei palinsesti tv di Italia 1 e critico cinematografico di grande pregio, uomo colto raffinato simpatico dolcissimo e buonissimo, fu mio agente letterario quando iniziai a scrivere sceneggiature di fumetti nel 1970. Di lui ho ricordo indelebile per la sua onestà, la sua immensa cultura cinematografica, la sua passione per il fumetto. Ricordo anche con languore ke sognava di poter andare a vivere in Patagonia, come Paperino, laddove il mondo è capovolto, la terra sta in cielo e il cielo sulla terra. Oggi ci guarda, il grande e amatissimo Leo dalle nuvole parlanti dei suoi memorabili fumetti. Il sottoscritto, figlio d'arte di Armando Ghelardini che editò Cinema Stampa alla fine degli anni '40 e fu 1° editore del Ventennio con Occidente, tiene sempre nel cuore e nell'anima la sua figura. Grazie di essere esistito, Leo. Sei tra gli immortali!
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