francesca50
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martedì 28 novembre 2017
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film magistrale
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Grandi attori e bel clima d'epoca
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parsifal
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sabato 1 aprile 2017
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introspettivo e malinconico
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Scritto e diretto interamente da A. Bevilacqua, tratto dal suo omonimo romanzo vincitore del premio Campiello 1966, ripercorre l'iter esistenziale di due protagonisti, entrambi esemplarmente interpretati da un grandissimo Tognazzi. IL Padre, anziano contadino parmense, fiero e duro in apparenza, ma lealmente legato alla propria terra, all'ideologia libertaria ed alla famiglia. Antifascista della prima ora, ha subito in gioventù ogni sorta di vessazione dal regime, che tanto dava filo da torcere a chiunque si opponesse ad esso. Pestaggi, umiliazioni, offese , detenzione e confino, sempre affrontati con fierezza ed orgoglio, salvo confessare a Federico,il figlio " Se non ci fossi tu, l'avrei già fatta finita".
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Scritto e diretto interamente da A. Bevilacqua, tratto dal suo omonimo romanzo vincitore del premio Campiello 1966, ripercorre l'iter esistenziale di due protagonisti, entrambi esemplarmente interpretati da un grandissimo Tognazzi. IL Padre, anziano contadino parmense, fiero e duro in apparenza, ma lealmente legato alla propria terra, all'ideologia libertaria ed alla famiglia. Antifascista della prima ora, ha subito in gioventù ogni sorta di vessazione dal regime, che tanto dava filo da torcere a chiunque si opponesse ad esso. Pestaggi, umiliazioni, offese , detenzione e confino, sempre affrontati con fierezza ed orgoglio, salvo confessare a Federico,il figlio " Se non ci fossi tu, l'avrei già fatta finita". LA narrazione a ritroso ripercorre tutte queste tappe, con gli occhi del figlio ,all'epoca bambino che amava ed ammirava il padre e da adulto ne sente l'abissale distanza, poichè ha scelto una strada di vita completamente diversa. Vive a ROma , è sposato con una donna ricca e bellissima ( J. Seberg) che forse non lo ama più o forse non lo ha mai amato. E' entrato a far parte dell'alta società , pur essendo cosciente dei suoi difetti , dell'ipocrisia che permea ogni rapporto umano, a cominciare dal suo matrimonio in crisi. Per allontanarsi da tutto ciò , torna nella terra natia, ripercorrendo strade già viste e luoghi già vissuti. A sorpresa, la sincerità che mancava tra lui ed il padre , torna improvvisamente in maniera folgorante e dolorosa. Finale imprevisto ed aperto. Una piccola perla da questo grande scrittore, realizzata durante il suo percorso cinematografico. Colonna sonora del MAestro Morricone
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nicolacoe
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domenica 1 maggio 2016
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film molto bello da leggere
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Tipica opera cinematografica tratta da un romanzo ( d Alberto Bevilacqua ), rappresenta ,da una parte sentimenti profondi e motivi di riflessione sulla storia recente del nostro Paese,dall'altra i consueti limiti legati alla traduzione di un'opera essenzialmente letteraria al linguaggio filmico, che esige tempi e modi narrativi profondamente diversi.Nel complesso, ottimo Bevilacqua scrittore e modesto Bevilacqua regista di cinema ( ma vale anche per "LA CALIFFA ").
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gichi
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lunedì 6 dicembre 2010
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per me é un ottimo film
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Scusatemi, vi sembrerò un po tonto, ma io desidero solo sapere come fare per acquistare il DVD del film: " Questa specie d'amore" di Bevilacqua con interprete Tognazzi.Saluti
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