elgatoloco
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lunedì 16 aprile 2018
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negli anni della contestazione anche questi film..
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Questo"I due vigili"(1968, Giuseppe Orlandini)coinvolge le due ormai star Franco Franchi e Ciccio Ingrassia-consideriamo che sono gli anni caldi della contestazione, di cui qui non filtra nulla, salvo(forse)il fatto che uno dei due vigli, tra loro parenti(e ciò scatena una sfliza di equivoci e di malintesi, di cui di volta in volta uno dei due rimane vittima), è oltremodo zelante nel condannare i porenti, il che-ça va sans dire-gli crea un mare di problemi sia con il collega parente(che però talora si adegua a questa"linea dura", con conseguenze immaginabili. Tra le persone"colpite"per un'infrazione, c'è anche l'aalora giovanissima ma già famosa Isabella Biagini,ora purtroppo scomparsa da pochissimo.
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Questo"I due vigili"(1968, Giuseppe Orlandini)coinvolge le due ormai star Franco Franchi e Ciccio Ingrassia-consideriamo che sono gli anni caldi della contestazione, di cui qui non filtra nulla, salvo(forse)il fatto che uno dei due vigli, tra loro parenti(e ciò scatena una sfliza di equivoci e di malintesi, di cui di volta in volta uno dei due rimane vittima), è oltremodo zelante nel condannare i porenti, il che-ça va sans dire-gli crea un mare di problemi sia con il collega parente(che però talora si adegua a questa"linea dura", con conseguenze immaginabili. Tra le persone"colpite"per un'infrazione, c'è anche l'aalora giovanissima ma già famosa Isabella Biagini,ora purtroppo scomparsa da pochissimo. Rivederla da un lato commuove, dall'altro ne mostra le qualità comiche, pur in un ruolo e per un tempo decisamente"micro". Orladini non è Fellini, ma non è neppure...i confronti, però, non sono piacevoli, dunque basterà dire che comunque asseconda la comicità di questa coppia di comici per troppo tempo"olvidada"dalla critica paludata, che riteneva i lro film indegni di considerazioni, relegandoli quasi sempre ai"vice". Invece, nel solito scambio di ruoli(che qualche volta , però, consente eccezioni, ossia confusione appunto nella divisione di compiti-ruolI) Franco Franchi è lo"zanni", il comico "clown", dai molteplici effetti mimico-gestuali, mentre Ingrassia si riserva il ruolo di"Magnifico", ossia di chi, più"serio", osserva... ma, come si è detto, scambi di ruolo, pur come eccezioni, sono decisamente contemplati e là scatta quanto, anche abbastanza genericamente, definiamo"il comico"... Complessivamente, è uno dei tanti film della premiata ditta F& I., ma certo non è dei peggiori, anzi...soprattutto se consideriamo che, nella vita reale, anni"ruggenti"o meno, gli"intoccabili"in genere(non vorrei generalizzare)rimanevan tali, anche rispetto al codice stradale... El Gato
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elgatoloco
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domenica 6 giugno 2021
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vigili "particolari", franco e ciccio
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"I due vigili"(Giuseppe Orlandini, soggetto e sceneggitura, produzoione di di Giorgio Bianchi, 1967). DUe vigili, uno che farebbe multe anche a Dio, ma si accontenta di sindaco, personalità note etc., l'altro più"ternerllo"alle prese con il traffico romano che, già negli anni del"boom"era ipertrofico. Ma in più s'imbarcano in situazioni particolari inseguendo una banda di ladri e malfattori vari, scambiati per ministro e relativa scorta: Ma la loro rovina verà quando credono di aver individuato dei malafattori, quando invece si tratta di una rinuione tra politici e prelativ, dal carattere molto segreto. Finiranno in na sorta di manicomio criminale, dopo essere comunque stati"appedati"(erano vigli ,otociclisti)e per essere rimaemssi dovranno compiere un'azione speticolata, realmente inseguendo dei malviventi.
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"I due vigili"(Giuseppe Orlandini, soggetto e sceneggitura, produzoione di di Giorgio Bianchi, 1967). DUe vigili, uno che farebbe multe anche a Dio, ma si accontenta di sindaco, personalità note etc., l'altro più"ternerllo"alle prese con il traffico romano che, già negli anni del"boom"era ipertrofico. Ma in più s'imbarcano in situazioni particolari inseguendo una banda di ladri e malfattori vari, scambiati per ministro e relativa scorta: Ma la loro rovina verà quando credono di aver individuato dei malafattori, quando invece si tratta di una rinuione tra politici e prelativ, dal carattere molto segreto. Finiranno in na sorta di manicomio criminale, dopo essere comunque stati"appedati"(erano vigli ,otociclisti)e per essere rimaemssi dovranno compiere un'azione speticolata, realmente inseguendo dei malviventi. E'non uno dei primi film ,ma uno di quelli nel quali il duo siciliano acquista una sua reale autonomia, divenendo"domini"della situazione, dove la loro comicità, ancora non proprio"del tutto matura"emerge comunque, con Franco Franchi che fa il"duro"e il siciliano supergeloso con la fidanzata, di cui controlla i millimetri della gonna e in genere del vestiario, mentre Ciccio Ingrassia, più serio, anziano e posato, è già marito e padre, pur incorrendo anch'egli in quella sorta di imbranamento"totale"che segna comunque la comicità dei due. C'è qualche"numero"notevole ma potremmo dire che certi exploits mimici forti, che saranno poi di Franchi come grande clown-Zanni e di Ingrassia come "magnifico"nella continua, reciproca interazione, sono ancora di là a venire. EMerge una timida parodia.satira politica(la riunione segreta tra prelati e politici, potrebbe essere letta come una rimidissima "premonizoon"di motvimenti che preludevano alo"storico compromesso"), ma anche la presentazione di due celebrità che interpretano il proprio stesso personaggio. Isabella Biagini, allora giovane soubrette e Andreina Pagnani, moglie del commissario Maigret, ampiamente citata, anche come trasmisisone TV dai due comici. Per il resto, sul piano degi altri intepreti, Umberto d'Orsi, nei panni del capitano dei vigli che si vergogna d'essere tale, con una gioanve "conquista"(si allude al tema dell'adulterio e del possibile divorzio, in quegli anni probabilmente un"tabù"nella società italiaana, se non per pochi...),Luciana Scalise, ma la"scena"è ormai tutta dei due comici, quando prima erano interpreti in qualitù di"partecipazione"a musicarelli o film nei quali comunque non erano protagonisti. Un salto di qualità, in un film modesto ma non del tutto privo di un"occhio sulla società"(si acenna, pur se molto timidamente alla droga, quando invece si tratta di spaghetti, a hippies e orge, anche un po'a dimostrazione del motalismo sempre made in Italy---"El gato
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