Dietro lo pseudonimo di Dario Silvestri si nasconde Marino Girolami, un abile artigiano del film di genere italiano, esperto sopratutto in commedie e affini, oltre che padre di Enzo G. Castellari. Con la collaborazione di Tito Carpi, Manuel Martínez Remís e Amedeo Sollazzo riscrive qui in chiave western "L'isola del tesoro" di R.L. Stevenson. Il risultato è un discreto film adatto alla visione di tutta la famiglia nel quale i cattivi non sono poi tanto cattivi e la violenza tipica dei western all'italiana è praticamente inesistente. Richard Harrison interpreta per l'ennesima volta il ruolo del pastore di anime poco incline a usare la pistola.
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Dietro lo pseudonimo di Dario Silvestri si nasconde Marino Girolami, un abile artigiano del film di genere italiano, esperto sopratutto in commedie e affini, oltre che padre di Enzo G. Castellari. Con la collaborazione di Tito Carpi, Manuel Martínez Remís e Amedeo Sollazzo riscrive qui in chiave western "L'isola del tesoro" di R.L. Stevenson. Il risultato è un discreto film adatto alla visione di tutta la famiglia nel quale i cattivi non sono poi tanto cattivi e la violenza tipica dei western all'italiana è praticamente inesistente. Richard Harrison interpreta per l'ennesima volta il ruolo del pastore di anime poco incline a usare la pistola. Curioso il destino della bella Dominique Bosquero destinata a uscire di scena rapidamente, giusto il tempo per poter mettere il suo nome sui manifesti...
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