Alberto Moravia
IL manoscritto trovato a Saragozza, film polacco diretto da Wojciech Has, propone ancora una volta il problema delle versioni cinematografiche di opere narrative. E intanto che cosa aveva voluto dire Jan Potocki, il nobile polacco che scrisse in francese il romanzo omonimo nei primi anni del 1800? Diciamo subito che è molto difficile se non impossibile definire con chiarezza il tema principale di questo libro come, del resto, di tutte le vere opere di poesia. Diviso, quanto a simpatie culturali, tra l’inclinazione all’esoterismo e alla magia da una parte e, dall’altra, al razionalismo e all’illuminismo (una contraddizione frequente nel diciottesimo secolo) Jan Potocki, come tutti i poeti, parrebbe che abbia voluto esprimere, nel suo romanzo, qualche cosa di fatale, di ambiguo, di complesso e di invincibile che gli stava a cuore. [...]
di Alberto Moravia, articolo completo (4772 caratteri spazi inclusi) su 1975