samanta
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martedì 21 giugno 2022
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l''onore di dio. recensione
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Il film è imperniato sulla figura di San Tommaso Becket, martire, arcivescovo di Canterbury, assassinato nel 1170 da 4 baroni del regno mentre diceva la Messa nella Cattedrale, probabilmente sobillati dal Re Enrico II. Tommaso era amico e compagno di baldorie (vino e donne) del Re che nel 1154 lo nomina Cancelliere del Regno e nel 1162 propizia la sua nomina ad Arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa.
Il film uscito nel 1964, è tratto da una commedia di Anouilh, sullo stesso argomento del famoso dramma Assassinio nella Cattedrale di T. S. Eliot, diverso è l'inquadramento psicologico del personaggio Eliot sottolinea il tormento interiore e la conversione dell'uomo che lo porta al martirio, mentre Anouilh fa derivare la sua conversione dal carisma della carica: se sono nominato vescovo cercherò di fare bene l'incarico, ad un certo punto Tommaso afferma "Amo quello che devo fare".
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Il film è imperniato sulla figura di San Tommaso Becket, martire, arcivescovo di Canterbury, assassinato nel 1170 da 4 baroni del regno mentre diceva la Messa nella Cattedrale, probabilmente sobillati dal Re Enrico II. Tommaso era amico e compagno di baldorie (vino e donne) del Re che nel 1154 lo nomina Cancelliere del Regno e nel 1162 propizia la sua nomina ad Arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa.
Il film uscito nel 1964, è tratto da una commedia di Anouilh, sullo stesso argomento del famoso dramma Assassinio nella Cattedrale di T. S. Eliot, diverso è l'inquadramento psicologico del personaggio Eliot sottolinea il tormento interiore e la conversione dell'uomo che lo porta al martirio, mentre Anouilh fa derivare la sua conversione dal carisma della carica: se sono nominato vescovo cercherò di fare bene l'incarico, ad un certo punto Tommaso afferma "Amo quello che devo fare". Nel film Becket (Richard Burton) presenta una figura complessa, amico sincero del Re (Peter O'Toole) pur essendo un sassone popolo angariato dai conquistatori normanni, compare di Enrico nelle orge, comprende la pochezza della sua vita, quando salva una giovane contadina che Enrico voleva portare a corte come giocattolo sessuale, si fa regalare la ragazza dal Re lasciandola al padre. Però come promesso deve ricambiare il favore e il Re si fa dare Guendalina (Sian Phillips) nobile gallese innamorata di Tommaso, la ragazza per non giacere con il Re si uccide e Tommaso entra in crisi. Quando Enrico lo fa nominare vescovo Tommaso cambia improvvisamente (sul punto il film è un pò precipitoso) e diventa austero (dona i suoi beni ai poveri) difendendo coraggiosamente il diritti di Dio e della Chiesa. Di qui l'esilio il ritorno in patria e l'assassinio, è da notare che il film enfatizza molto il dissidio tra sassoni e i normanni dominatori, mentre la realtà storica è più complessa.
La trama è indubbiamente interessante e coinvolgente pur presentando alcune criticità: la lentezza dello svolgimento in alcuni momenti e l'eccessiva verbosità a scapito dell'azione. Certamente i pilastri del film sono dati dalla recitazione di 2 grandi attori: Peter O'Toole versatile anche se talora istrionico passando nella sua lunga carriera da Lawrence D'Arabia al prete fucilatato dai massoni messicani in Cristiada, e poi Richard Burton grande attore da anni star (La Tunica, Cleopatra), tutti e 2 ebbero nomination all'Oscar (Burton ben 7) ma mai la statuetta come migliore attore (misteri di Hollywood!). Burton recita con particolare abilità la figura complessa del vescovo pur non avendo le physique du role, a mio avviso avrei invertito le parti: Peter O'Toole come Tommaso e Richard Burton come Enrico. Come in genere nei film inglesi la scenografia e l'ambintazione (quasi tutta in interni) è perfetta così come i costumi, la regia è di Peter Glenville bravo regista (Io e il colonnello). In piccole parti appaiono i nostri Paolo Stoppa (Papa Alessandro), Gino Cervi (un cardinale arcigno) e la francese Veronique Vendell che esibisce le sue grazie.
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renato c.
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venerdì 21 ottobre 2011
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grande film, grandi interpreti!
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Un ottimo film storico con due grandi attori protagonisti! Peter O'Toole interpreterà di nuovo, qualche anno più tardi la parte di Enrico II° il Plantageneto (padre dei mitici Riccardo Cuor di Leone e principe Giovanni Senzaterra di robinhoodiana memoria!) ne "Il Leone d'inverno" a fianco di Katharine Hepburn. Il personaggio gli sta proprio a pennello, instabile, capriccioso, un po' pazzoide e non è chiaro il suo amore per Thomas Becket, prima suo compagno d'avventure amorose e poi da lui nominato arcivescovo nella speranza di farne un complice ai suoi ordini. Secondo il film ad Enrico II° piacevano non poco le donne, se ne vede più di una nel suo letto, poi non si capisce bene se il suo "amore" per Thomas Becket sia omossessualità (in questo caso bisessualità) o un sentimento per un amico che era anche il suo supporto nei momenti difficili.
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Un ottimo film storico con due grandi attori protagonisti! Peter O'Toole interpreterà di nuovo, qualche anno più tardi la parte di Enrico II° il Plantageneto (padre dei mitici Riccardo Cuor di Leone e principe Giovanni Senzaterra di robinhoodiana memoria!) ne "Il Leone d'inverno" a fianco di Katharine Hepburn. Il personaggio gli sta proprio a pennello, instabile, capriccioso, un po' pazzoide e non è chiaro il suo amore per Thomas Becket, prima suo compagno d'avventure amorose e poi da lui nominato arcivescovo nella speranza di farne un complice ai suoi ordini. Secondo il film ad Enrico II° piacevano non poco le donne, se ne vede più di una nel suo letto, poi non si capisce bene se il suo "amore" per Thomas Becket sia omossessualità (in questo caso bisessualità) o un sentimento per un amico che era anche il suo supporto nei momenti difficili. Fatto sta che quando Becket (magistralmente interpretato da Richard Burton) fa veramente l'arcivescovo preferendo Dio e la Chiesa all'amico re, questi quasi impazzisce fino a causarne (non è chiaro se volontariamente o per equivoco) l'assassinio!
La Storia dice che sarebbe stata un'esclamazione di rabbia di re Enrico "Chi mi libererà mai da certi preti!" a far credere ai baroni che fosse un invito ad eliminare l'arcivescovo di Canterbury ed a farli passare all'azione! Un film, anche se un po' pesante, piacevole a vedersi grazie soprattutto alla recitazione dei due protagonisti! Piacevole anche la breve apparizione di Paolo Stoppa e Gino Cervi.
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sandra
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martedì 22 aprile 2008
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esce in dvd
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antonella
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lunedì 21 aprile 2008
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il resto è relativo
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Con attori così il resto, a parte il dramma, è relativo. 'O Toole sottilmente crudele, Burton fascinoso per definizione. Nei boschi e nei palazzi di un altrove shakespeariano si respira aria di pausa dalle grandi sciocchezze quotidiane, è un film sospeso come un ponte, tra potere, robusta affettività e crollo dell'amicizia giovanile, e su questo ponte, immaginativo e storico insieme, passa la vita di tutti noi, che è in effetti una lunga cavalcata umana nello stile di Bechet e il suo re. Difficile passare un pomeriggio migliore.
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antonella
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lunedì 21 aprile 2008
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il resto è relativo
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Con attori così il resto, a parte il dramma, è relativo. 'O Toole sottilmente crudele, Burton fascinoso per definizione. Nei boschi e nei palazzi di un altrove shakespeariano si respira aria di pausa dalle grandi sciocchezze quotidiane, è un film sospeso come un ponte, tra potere, robusta affettività e crollo dell'amicizia giovanile, e su questo ponte, immaginativo e storico insieme, passa la vita di tutti noi, che è in effetti una lunga cavalcata umana nello stile di Bechet e il suo re. Difficile passare un pomeriggio migliore.
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metropolis
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domenica 13 aprile 2008
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in lingua originale
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Ho rivisto oggi con piacere,in Tv, il film che vidi alla sua uscita tanti anni fa. Credo che, data la bravura dei due interpreti principali, sarebbe molto interessante se venisse trasmesso in lingua originale con sottotitoli. Chissà che non ci pensi il nostro caro Ghezzi
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michelle
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domenica 13 aprile 2008
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meno male che c'è la valigia dei sogni
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E aggiungo...per fortuna che esistono programmi come La valigia dei Sogni che passano questi film. E' stata la bella sorpresa di oggi!
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michelle
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domenica 13 aprile 2008
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la complessità
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Questo film mi ha colpito profondamente, per il modo in cui viene indagata la complessità dell'animo umano quando si manifesta in un rapporto. L'amore profondo di un uomo per un altro che si trasforma in ossessione, la fame di condividere qualcosa con quella che ci sembra l'unica persona capace di capire. Qualcuno in passato sollevò alcune insinuazioni relative al fatto che il film sottintendesse l'amore omosessuale tra i due protagonisti, liquidando con faciloneria, a mio avviso, una rappresentazione molto più articolata del sentimento umano. Non sempre l'amore è carnale. In questa pellicola è intellettuale, ossessivo, cerebrale e non equilibrato. Il re è stregato da Beket e Beket è ossessionato dal trovare il proprio onore imparando ad amare qualcosa, ma anche convinto di non essere capace di amare e spaventato dal fatto che qualcuno possa amarlo.
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Questo film mi ha colpito profondamente, per il modo in cui viene indagata la complessità dell'animo umano quando si manifesta in un rapporto. L'amore profondo di un uomo per un altro che si trasforma in ossessione, la fame di condividere qualcosa con quella che ci sembra l'unica persona capace di capire. Qualcuno in passato sollevò alcune insinuazioni relative al fatto che il film sottintendesse l'amore omosessuale tra i due protagonisti, liquidando con faciloneria, a mio avviso, una rappresentazione molto più articolata del sentimento umano. Non sempre l'amore è carnale. In questa pellicola è intellettuale, ossessivo, cerebrale e non equilibrato. Il re è stregato da Beket e Beket è ossessionato dal trovare il proprio onore imparando ad amare qualcosa, ma anche convinto di non essere capace di amare e spaventato dal fatto che qualcuno possa amarlo.
Quando alla fine trova il proprio onore nell'amore per Dio, è disposto a morire per non tradirlo.
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[+] ottimo!
(di renato c.)
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silva
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sabato 2 febbraio 2008
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becket e il suo re
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film splendido per interpretazione e scenografia molto accurata. Come mai introvabile sul mercato?
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(di sandra)
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costa lino
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mercoledì 2 gennaio 2008
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beckett e il suo re
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Provate a darci una mano affinchè questo benedetto capolavori riveda la luce in dvd.
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