|
Diffidate delle imitazioni! Solo questa versione filmica del romanzo della Christie" Murder. She Said"(regia di George Pollock, screenplay di David D.Osborn, 1961, rigorosamente in bianco e nero vale, dopo no..., sepcialmente se la Marple e' interpretata in certi telefilm a colori "stropicciati"quanto privi dell'essenziale), Miss Marple vede nel treno che va nella direzione opposta uno strangolamento, dove la vittama e'una donna e il matador un uomo e si fa assumere, quale domesitca tuttofare, invero un po'in la0con l'eta', in una riccaq quanto travagliata casa abitata da una litiigiosa famiiglia e gli omicidi non si fermano la'. Previamennte aveva chiamato un ispttore di polizia, ma era stata etichettata come"vecchia pazza"o simili, salvo che poi.. si rivela, come al solito, l'unica capace di risovlere il"busillis"relativo al colpevole. Grande regia, grande fotografia, ottimo leitmotiv musiclae di Ron Goodwin(jingle indimenicabile, invero), Margaret Rutheford protagonista eccelsa, benisis mo tutti(le i /le interpreti, da Arthur Kennedy a tutti/e gli/le altri/e, con alcuni walzer logici che andrebbero evidenziati con maggiore attenzione. Da vedere e rivedere, appunto, diffidando di chi rifa' un prodotto ormai noto, con poco e spesso inefficaci "variazioni sul tema". L'orignnale, otlre a auttto storicamente vicino alla vita della Crhstie(che scompare nel gennaio 1976, dunque quindici anni dopo il film), ha sempre grandi pregi, che le realizzazioni ulteriori non hanno, dovendosi attenere all'oirginale e quindi anche tenendo conto delle"rese filmiche"(o al limite tv)"classihce", ma dovendosene al tempo stesso distanziare, pena essre considerate"mere copie". E intepreti come La Rutherford nel ruolo di miss Marple sono irripetibili sono un unicum assoluto... Eugen
[+] lascia un commento a eugen »
[ - ] lascia un commento a eugen »
|
twitter
diventa fan
