Giuseppe Marotta
Vi esorto ad amare il cinema anche in luglio. Dico le sale fornite di aria condizionata, e nel momento in cui troppi sudori e troppi aliti non l'hanno ancora inquinata. Lo spettacolo delle ore quindici, il primo spettacolo, è una delizia. Dalla via o dalla piazza incendiata, il cui asfalto molliccio rinnova, friggendovi sotto i piedi, gli orrori olfattivi degli antichi assedi, vi immergete di colpo in un lago fresco e vellutato, vi cingono tutt'a un tratto le braccia roride, lievi della Sulamita. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (6208 caratteri spazi inclusi) su 1956