Negli anni '50 il grande re del melodramma Douglas Sirk ha dato prove migliori del suo talento,sino al capolavoro assoluto "Lo specchio della vita". In questa breve pellicola la gestione degli attori é sicura,ma qualche situazione non convince pienamente;il personaggio di Dutch,ovvero l'errore del passato che portò Naomi a dover fuggire dallo scandalo e che ritorna a tormentarla,è presente un po' ovunque,col suo sorriso sardonico,diventando quasi una macchietta. Inoltre,se la sceneggiatura avesse assecondato più convintamente le potenzialità drammatiche della menzogna di Naomi - cabarettista che si spaccia per grande attrice -il regista avrebbe forse potuto muoversi in un terreno a lui più congeniale,anzichè arraggiarsi,in sostanza,a mettere in scena una storia di infedeltà coniugale.
[+]
Negli anni '50 il grande re del melodramma Douglas Sirk ha dato prove migliori del suo talento,sino al capolavoro assoluto "Lo specchio della vita". In questa breve pellicola la gestione degli attori é sicura,ma qualche situazione non convince pienamente;il personaggio di Dutch,ovvero l'errore del passato che portò Naomi a dover fuggire dallo scandalo e che ritorna a tormentarla,è presente un po' ovunque,col suo sorriso sardonico,diventando quasi una macchietta. Inoltre,se la sceneggiatura avesse assecondato più convintamente le potenzialità drammatiche della menzogna di Naomi - cabarettista che si spaccia per grande attrice -il regista avrebbe forse potuto muoversi in un terreno a lui più congeniale,anzichè arraggiarsi,in sostanza,a mettere in scena una storia di infedeltà coniugale.
[-]
|
|