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celluloide
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sabato 15 settembre 2012
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storia e spionaggio
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Tutto gira alla perfezione per il cameriere spia. Il finale dolce e amaro chiude bene il film.
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crimo
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venerdì 19 agosto 2011
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mi piacerebbe rivedere questi film
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mi piacerebbe rivedere questo film e altri della sua eta' ma mi sembra impossibile trovarli
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mondolariano
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martedì 26 aprile 2011
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spionaggio da salotto
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Il titolo italiano non deve trarre in inganno: questo non è un intrigo di spionaggio e nemmeno la ricostruzione fedele di un fatto storico. Una spia dilettante che agisce per scopi privati, spinta dal suo sogno romantico con una contessa polacca che esiste solo nel film, esclude infatti le due definizioni. E’ però un elegante quadretto che non perde un colpo dall’inizio alla fine. Ambienti da salotto come sfondo a dialoghi brillanti, imbevuti in una suspense di raffinatissimo livello. I personaggi sono tutti piacevoli (specie gli ufficiali tedeschi, che sfiorano il faceto nelle figure dell’addetto commerciale Moyzisch, del finto commerciante svizzero e dei due gorilla). Von Papen assomiglia molto all’originale mentre Cicero è un James Mason più avvenente di Elyesa Bazna, la vera spia albanese che spiò i segreti dello sbarco in Normandia ma non fu mai innamorata di alcuna contessa e morì in miseria nel 1970.
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Il titolo italiano non deve trarre in inganno: questo non è un intrigo di spionaggio e nemmeno la ricostruzione fedele di un fatto storico. Una spia dilettante che agisce per scopi privati, spinta dal suo sogno romantico con una contessa polacca che esiste solo nel film, esclude infatti le due definizioni. E’ però un elegante quadretto che non perde un colpo dall’inizio alla fine. Ambienti da salotto come sfondo a dialoghi brillanti, imbevuti in una suspense di raffinatissimo livello. I personaggi sono tutti piacevoli (specie gli ufficiali tedeschi, che sfiorano il faceto nelle figure dell’addetto commerciale Moyzisch, del finto commerciante svizzero e dei due gorilla). Von Papen assomiglia molto all’originale mentre Cicero è un James Mason più avvenente di Elyesa Bazna, la vera spia albanese che spiò i segreti dello sbarco in Normandia ma non fu mai innamorata di alcuna contessa e morì in miseria nel 1970.
Interessante l’ambientazione in Turchia, col classico viaggio in treno che ricorda l’Orient Express e “007 dalla Russia con amore”.
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iago
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lunedì 19 maggio 2008
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operazione cicero
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Intricato mondo di spie, battute sagaci e tradimenti che ha come teatro il neutrale terrritorio Turco durante la seconda guerra mondiale.
In operazione Cicero non c'è un solo personaggio che possa dirsi vincitore, gli inglesi vengono traditi da Diello astuto cameriere dell'ambasciatore inglese che sottrae importanti documenti bellici al suo padrone e ne vende i segreti ai tedeschi, i tedeschi in possesso di piani bellici che per paura si rifiutano di usare, perfino il razionale e freddo Diello in arte Cicerone subisce il primo scacco dalla Contessa, sua ex padrona, che prima finge di ricambiare i suoi sentimenti poi lo tradisce per prendere i suoi soldi.
Per riguadagnare i soldi che la Contessa gli aveva rubato Cicerone metterà a segno un ultimo fatale colpo che farà anche rivelare la sua vera identità agli inglesi.
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Intricato mondo di spie, battute sagaci e tradimenti che ha come teatro il neutrale terrritorio Turco durante la seconda guerra mondiale.
In operazione Cicero non c'è un solo personaggio che possa dirsi vincitore, gli inglesi vengono traditi da Diello astuto cameriere dell'ambasciatore inglese che sottrae importanti documenti bellici al suo padrone e ne vende i segreti ai tedeschi, i tedeschi in possesso di piani bellici che per paura si rifiutano di usare, perfino il razionale e freddo Diello in arte Cicerone subisce il primo scacco dalla Contessa, sua ex padrona, che prima finge di ricambiare i suoi sentimenti poi lo tradisce per prendere i suoi soldi.
Per riguadagnare i soldi che la Contessa gli aveva rubato Cicerone metterà a segno un ultimo fatale colpo che farà anche rivelare la sua vera identità agli inglesi.
Dopo essere abilmente sguggito sia agli inglesi che ai tedeschi Cicerone sarebbe libero di godere dei frutti del suo tradimento se le sterline prese in cambio delle informazioni dai tedeschi non fossero false.
Infatti sia i soldi di Cicerone sia quelli della Contessa sono del tutto inutili.
L'ultima e celeberrima scena vede Cicerone ridere per l'inganno subito dai tedeschi che rende vani anche gli sforzi dell'avida Contessa.
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tomek
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domenica 16 marzo 2008
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mankiewicz e lo spionaggio realistico
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Durante la seconda guerra mondiale un funzionario tedesco, tale Moyzisch, si trova coinvolto nella sede di rappresentanza nazista ad Ankara in Turchia in una delle storie di spionaggio più famose della storia (poche sono venute alla luce, senza immaginare il perchè).
La cosa interessante è che a pochi anni dalla fine della guerra Moyzisch scrive anche un romanzo "Operation Cicero".
Sensazionale, credevo fosse una piccola recensione del film, invece è tutto realmente accaduto.
E' da domandarsi come lo scrittore citato potesse conoscere nei dettagli la storia della spia, tale Elyesa Bazna, tramite la quale riceveva documenti di estrema riservatezza o, meglio, segreti.
Il film è una ricostruzione della storia attraverso inquadrature semplici accompagnate dalla fotografia curata nei minimi dettagli.
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Durante la seconda guerra mondiale un funzionario tedesco, tale Moyzisch, si trova coinvolto nella sede di rappresentanza nazista ad Ankara in Turchia in una delle storie di spionaggio più famose della storia (poche sono venute alla luce, senza immaginare il perchè).
La cosa interessante è che a pochi anni dalla fine della guerra Moyzisch scrive anche un romanzo "Operation Cicero".
Sensazionale, credevo fosse una piccola recensione del film, invece è tutto realmente accaduto.
E' da domandarsi come lo scrittore citato potesse conoscere nei dettagli la storia della spia, tale Elyesa Bazna, tramite la quale riceveva documenti di estrema riservatezza o, meglio, segreti.
Il film è una ricostruzione della storia attraverso inquadrature semplici accompagnate dalla fotografia curata nei minimi dettagli.
E' un film che ha molti capovolgimenti di fronte. Rispetto ad attuali film di spionaggio "Operation Cicero" manca di azione "muscolare" ma, secondo me, è molto più realistico.
Il finale è tutto nella presenza immancabile della donna delle pulizie.
Al prossimo, perchè questo non posso chiamarlo capolavoro...
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sergirock
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giovedì 26 aprile 2007
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james mason il grande!
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Una spy story dal massimo interesse, sia storico che cinematografico. Solo ne "Rommel, la volpe del deserto" Mason ha raggiunto lo spessore di "Operazione Cicero". Il bianco-nero è davvero favoloso, raramente si dimentica un film di tale caratura. Indimenticabile.
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