Harvey

Film targato Usa, anno 1950 in bianco e nero di Henry Koster veramente bello. Un James stuart paragonabile solo a Tom hanks in Forrest Gump ha un amico immaginario, Harvey, un coniglio enorme tutto bianco preso dalla mitologia celtica. Il "Puka" rende il suo animo buono e generoso. Ma quando i familiari che gli stanno intorno si stancano delle sue stranezze decidono che forse è meglio farlo curare. Il resto è qualcosa di esilarante. Josephine Hull, che con questo film vinse l'oscar, ci fa sorridere e guardiamo maliziosamente la figlia che cerca disperatamente marito. A guardare bene il film si possono ritrovare delle analogie, soprattutto nei discorsi finali, con l'ormai capolavoro dei nostri tempi qual'è Donnie Darko, ma questa rimane comunque una commedia vecchio stile che vuol far sorridere e allo stesso tempo riflettere. Ci fa sorridere per i suoi personaggi a volte carichi di grottesco e ci fa riflettere su come il confine tra ciò che è considerato normale e anormale sia molto sottile e che a volte sarebbe meglio non tanto giudicare gli altri quanto magari guardare noi stessi e vedere che anche noi abbiamo qualcosa di strano, anche se non è un coniglio bianco gigante.