Pietro Bianchi
L'aria fredda di queste sere semiautunnali ci ha riportati al cinematografo, e precisamente alla visione di un piccolo film New Universal 1940 dal titolo Sono colpevole.
Non soltanto per il titolo dell'edizione italiana il film ci riporta alla patetica opera di Fritz Lang Sono innocente, ma con quanta meno forza e poesia. Anche qua un giovane sviato, amato da una donna innocente; anche qua implacabili odi e delinquenti braccati dalla polizia, e lacrime e sangue. Ma in un'atmosfera quanto più temperata; accompagnata poi dalla retorica solita a questi film di tragedia. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2671 caratteri spazi inclusi) su 6 Settembre 1940