elgatoloco
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domenica 3 giugno 2018
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comunque spassooso
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"La cage aux follles"(1978, Edouard Molinaro, da una commedia di grande successo dell'attore-autore Jean Poiret, mentre la sceneggiatura del film è scritta anche da Francis Veber, a sua volta commediografo)era in certo modo una trasgressione, all'epoca, creando anche un po'di rabbia negli amibienti"mvery gay", ma la recitazione sia di Ugo Tognazzi, che interpreta il"maschio", che anni prima aveva avuto un vizietto, ossia s'era innamorato di una donna, avendo con la stessa una relazione, da cui era nato un figlio, ora maggiorenne, sia di di Michel Serrault, che invece è la"donna"(elemento passivo)è in qualche modo rispettosa dell'identità gay, decisamente di più di quanto non lo fossero varie commedie italiane o anche statunitensi.
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"La cage aux follles"(1978, Edouard Molinaro, da una commedia di grande successo dell'attore-autore Jean Poiret, mentre la sceneggiatura del film è scritta anche da Francis Veber, a sua volta commediografo)era in certo modo una trasgressione, all'epoca, creando anche un po'di rabbia negli amibienti"mvery gay", ma la recitazione sia di Ugo Tognazzi, che interpreta il"maschio", che anni prima aveva avuto un vizietto, ossia s'era innamorato di una donna, avendo con la stessa una relazione, da cui era nato un figlio, ora maggiorenne, sia di di Michel Serrault, che invece è la"donna"(elemento passivo)è in qualche modo rispettosa dell'identità gay, decisamente di più di quanto non lo fossero varie commedie italiane o anche statunitensi... Tognazzi, poi, veniva da uno sketch TV nel quale aveva deriso una"tapette"("checca")d'epoca fascista che cantava: "QUesta maschia gioventù"con accento e fonologia inequivocabile, ma qui "si contiene"; ma nel contempo fa ridere moltissimo, come idem Serrault, altro grande interprete: ma il"figlio"che salta fuori all'improvviso-vero"deus ex machina"vuole sposarsi con la figlia di un deputato clericale-bigotto, ma coinvolto in uno scandalo . E là la commedia, come sempre di inganni ed equovoci(scambio di personaggi, fregolismo da travestitismo del locale gestito dai due amanti)"scatta"appunto quando si crede che qualcuno sia ciò che finge di essere/di non essere, dove lo scambio apparenza-"realtà", senza alcuna ambizione filosofico-ontologica, scatta comunque. Michel Galabru, qui il padre della candidata sposa, è a sua volta un altro elemento attorale che diverte... e molto. UNa considerazione metafilmica, in questo ambito, mi parrebbe inadeguata come anche"fuori contesto", dove ogni spettatore(spettatrice può fornulare meglio un proprio giudizio in merito, in base alla propria cultura e sensibilità. El Gato
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parsifal
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mercoledì 27 ottobre 2021
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risate , lacrime e mascara
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Commedia diventata un vero e proprio cult del genere gay e camp, fu messa in scena da E,Molinaro nel 1978, anbientata in Costa Azzurra e magistralmente tratteggiata e caratterizzata dalla esplosiva coppia Tognazzi-Serrault. Attori di grande statura e talento, giungono a questa pellicola in un momento in cui entrambi erano all'apice della carriera. La coppia Renato-Albin è consolidata da anni ; oltre ad un legame affettivo profondo, benchè altalenante vi è anche un sodalizio professionale ed artistico. Albin , in arte Zazà Napoli, si esibisce tutte le sere nella Cauge aux Folles, un locale gay gestito da Renato, imprenditore della notte. Essendo una primadonna , Albin possiede tutte le idiosincrasie delle Star, con annesse nevrosi e crisi depressive.
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Commedia diventata un vero e proprio cult del genere gay e camp, fu messa in scena da E,Molinaro nel 1978, anbientata in Costa Azzurra e magistralmente tratteggiata e caratterizzata dalla esplosiva coppia Tognazzi-Serrault. Attori di grande statura e talento, giungono a questa pellicola in un momento in cui entrambi erano all'apice della carriera. La coppia Renato-Albin è consolidata da anni ; oltre ad un legame affettivo profondo, benchè altalenante vi è anche un sodalizio professionale ed artistico. Albin , in arte Zazà Napoli, si esibisce tutte le sere nella Cauge aux Folles, un locale gay gestito da Renato, imprenditore della notte. Essendo una primadonna , Albin possiede tutte le idiosincrasie delle Star, con annesse nevrosi e crisi depressive. Nella loro colorata e complicata esistenza arriva un fulmine a ciel sereno; Laurent ( L.Remi) figlio di Renato e di una sua avventura giovanile, si sposa. E non con una ragazza qualunque, ma con la figlia di un deputato di un deputato appartenente ad un partito ultraconservatore, Charier (M.Galabru). Dopo lo scompiglio iniziale, Renato cerca di affrontare la situazione al meglio e capisce che non può e non vuole fare a meno di Albin. Inizierà quindi una spassosissima recita, fatta di gag irresistibili, colpi di scena, escamotages di ogni tipo , sino ad arrivare all'inevitabile agnizione con conseguente ribaltamento dei ruoli dei presenti. Spassosissima commedia, garbata e sofistica. Un piccolo gioiello della gaia musa.
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