Un anno dopo "Taxi Driver",un altra storia di un reduce del Vietnam inevitabilmente devastato che trova nella violenza l'unica soluzione accessibile(e anche in questo film sceneggia Paul Schrader).Il confronto si ferma qui naturalmente,ma una volta tanto l'entusiasta Quentin Tarantino non ha osannato il solito c-movie sgangherato(una sua casa di produzione di vita breve l'ha chiamata "Rolling thunder Pictures").Il piglio è secco ed essenziale e la violenza,pur esplicita,evita il compiacimento.Se dalla seconda parte le regole del "revenge movie" alla Charles Bronson sono puntualmente rispettate,il ritratto del protagonista oramai svuotato di ogni ragione di vita è convincente.
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Un anno dopo "Taxi Driver",un altra storia di un reduce del Vietnam inevitabilmente devastato che trova nella violenza l'unica soluzione accessibile(e anche in questo film sceneggia Paul Schrader).Il confronto si ferma qui naturalmente,ma una volta tanto l'entusiasta Quentin Tarantino non ha osannato il solito c-movie sgangherato(una sua casa di produzione di vita breve l'ha chiamata "Rolling thunder Pictures").Il piglio è secco ed essenziale e la violenza,pur esplicita,evita il compiacimento.Se dalla seconda parte le regole del "revenge movie" alla Charles Bronson sono puntualmente rispettate,il ritratto del protagonista oramai svuotato di ogni ragione di vita è convincente.Il finale pessimista al termine di una grintosa sparatoria in un bordello smorza il giustizialismo.Secondo film per Tommy Lee Jones.Belle le(poche)musiche di Barry De Vorzon.
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