Ben Affleck perfetto contabile della mala che salva gli innocenti
di Alessandra Levantesi La Stampa
Nel 2016 qualcuno scrisse di The Accountant che il protagonista Christoph Wolff - geniale e anaffettivo «contabile» della mala, affetto da disturbi Asperger e addestrato alla lotta da un padre militare - era un mix di Jason Bourne e Will Hunting. Concordiamo, aggiungendo che il peculiare antieroe deve molta della sua attrattiva a Ben Affleck, perfetto nel registro a lui consono di un'amabile seppur impenetrabile espressività. Ora, a nove anni di distanza, Wolff torna in scena: super-esperto della collusione criminalità/capitale, nel numero uno aveva già collaborato con King (J. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1823 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 26 aprile 2025