|
Il cinema è mettersi in gioco, rischiare e avere il coraggio di firmare un film come fosse un assegno in bianco. Di Giorgio rischia, molto, sa di avere tutte le doti e le caratteristiche per farlo e quindi decide di fare una commedia pur sapendo che non è la via giusta per mostrare le sue qualità artistiche. Ma lui la realizza con caparbietà e buon senso. Ne esce un film che fa riflettere, che certamente ha le sue difficoltà in alcune situazioni che magari rallentano un po' la narrazione ma che alla fine ti colpisce dritto al cuore, senza esitazione e questo per me si chiama arte con la A maiuscola. Tratta le varie tematiche quali amore, amicizia, omosessualità e famiglia con uno stile parecchio lontano dai canoni italiani, sembra quasi un film d'altri tempi, può piacere o no, ma lui lo fa con convinzione e delicatezza. Poi la trovata per dichiarare il suo amore al duo Franchi/Ingrassia l'ho trovata geniale, sì perché nel libro di Massimo Benenato non vengono mai citati Franco e Ciccio ma lui decide di farlo e ne viene fuori un messaggio di puro amore. Di Giorgio rappresenta la perseveranza, il raggiungimento dei propri sogni, La meritocrazia e per finire se stessi, con una umiltà disarmante.
[+] lascia un commento a robby il critico »
[ - ] lascia un commento a robby il critico »
|