Una storia nera

Io non condivido affatto che la tesi del film sia che il bene e il male non sono mai completamente separati. Il film è essenzialmente una storia che non ha alcuna pretesa moralistica ma solo raccontare di una donna e madre, vittima di violenze familiari che non ne può più e si ribella uccidendo volontariamente il marito e facendola anche franca con la giustizia, cosa che notoriamente non si può e non si deve fare, punto e basta. Diciamo che la potenza del film sta invece nell''originalità della storia, che rispetto agli altri film sul tema per la prima volta capovolge la figura della donna / vittima e del maschio assassino inscenando una sorta di giustizia fai da te da parte della donna vittima. [+]

Io non condivido affatto che la tesi del film sia che il bene e il male non sono mai completamente separati. Il film è essenzialmente una storia che non ha alcuna pretesa moralistica ma solo raccontare di una donna e madre, vittima di violenze familiari che non ne può più e si ribella uccidendo volontariamente il marito e facendola anche franca con la giustizia, cosa che notoriamente non si può e non si deve fare, punto e basta. Diciamo che la potenza del film sta invece nell''originalità della storia, che rispetto agli altri film sul tema per la prima volta capovolge la figura della donna / vittima e del maschio assassino inscenando una sorta di giustizia fai da te da parte della donna vittima. E per me ciò potrebbe essere un timido inizio nel cominciare a trattare di più, nel cinema come altrove, sui contenuti effettivi odierni nelle crisi di coppia, bocciando le oramai trite e ritrite storie di coppia con trasgressioni nella violenza omicida, che per un problema di fisicità naturale poi vede sempre l''uomo protagonista in negativo. [-]