L'erede

L'autismo si manifesta in mille forme, non tutte chiarite appieno dagli studiosi. S.ha difficolt? a relazionarsi con le donne. Sinch? sono "oggetti" per ottenere il successo, come le modelle multiformi dell'inizio, S. le maneggia magistralmente, ma diventa un inetto quando ha a che fare con loro da pari a pari: con nessuna di esse, la madre, la fidanzata, la segretaria, la vicina impicciona, S. riesce ad assumere un atteggiamento che non sia di fuga o irrazionale o distopico.Con la prigioniera,poi,proprio per il carattere insolito del suo "statuto" sociale, S. subisce una regressione infantile che lo porta a trattarla come un "giocattolo", complicatissimo ,ma che si rompe prima ancora di imparare ad usarlo.Tale rottura gli produce un senso di colpa immedicabile, affiorante nei pianti continui, e di cui il regista adombra la conseguenza autodistruttiva nel rumore finale connesso alla ringhiera del balcone dell'hotel di S.
Giorgio Maselli