Apollo 11

Quando il 20 luglio 1969, l'americano Neil Armstrong mise il suo piede sulla Luna, il primo sbarco di un uomo sul nostro satellite, pronunciando la celebre frase che tutta l'umanità ha impresso nella propria mente e nel proprio cuore, una pagina importante della Storia veniva scritta in modo epocale e rivoluzionario.
In occasione delle celebrazioni dei 50 anni, quell'epica impresa rivive in tutta la sua potenza e magnificenza, sugli schermi cinematografici con l'affascinante documentario 'Apollo 11'.
Un'opera emozionante e coinvolgente prima ancora che spettacolare e ben realizzata. Un efficace tuffo nel passato, in quei momenti pieni di tensione e preparazione, in quelle fasi cruciali e sospese sulla riuscita di una missione dal valore storico immenso, in quei lavori di squadra eseguiti da uomini di scienza, ingegneri e piloti della Nasa, che durò un decennio e che passò per insuccessi ed errori, ma anche dedizione e passione, prima di far riuscire la straordinaria impresa di portare il primo uomo sulla Luna.
Tutto questo è raccontato con entusiasmo e descritto con minuziosità. Interessanti sono tutti i retroscena e le sequenze non conosciute (o viste) fino ad ora, ma anche e soprattutto il lodevole recupero e montaggio di materiali di repertorio inediti (centinaia di ore girate su pellicola in formato 70 mm), rimasterizzati e digitalizzati in 4K, che offrono allo spettatore una preziosa ed avvolgente esperienza sensoriale. Insomma, un film che sa ricreare il senso, lo spirito e l'atmosfera di quell'avventura; una pellicola degna di essere vista (soprattutto al cinema) ed apprezzata nelle sue tante qualità visive e produttive.