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Non si sentiva il bisogno di un (altro) film come "la partita". Un (altro) film che fumettizza la periferia degradata, i suoi personaggi e le sue logiche quasi animali di sopravvivenza. Ma davvero nella periferia di Roma sono tutti così feroci, isterici, violenti, corrotti e pronti a menare le mani al minimo sbalzo di pressione? Se fossi romano, mi sentirei infastidito se non offeso da questa rappresentazione hollywoodiano-fumettara dei caratteri. Perchè quello che manca nei protagonisti del film è una differenziazione tipologica. Sono rappresentati proprio TUTTI così, e questo è un grave difetto di conformismo/banalizzazione. La finzione cinematografica dev'essere si finzione, ma non annoiare per mancanza di varietà nei caratteri umani . E almeno uno calmo, ironico e riflessivo potevate mettercelo, orsù.
Il film del resto si sofferma poco su quello che dovrebbe essere il soggetto principale, cioè il calcio. Quantomeno dò atto alla regìa che ci ha risparmiato luoghi comuni su partite di calcio già perse che si ribaltano con miracolose rimonte all'ultimo minuto.
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