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Dylan Dog - Il Film |
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Un film di Kevin Munroe.
Con Brandon Routh, Sam Huntington, Anita Briem, Taye Diggs, Ben Jensen, Randal Reeder.
continua»
Titolo originale Dylan Dog: Dead of Night.
Thriller,
durata 108 min.
- USA 2010.
- Moviemax
uscita mercoledì 16 marzo 2011.
MYMONETRO
Dylan Dog - Il Film   
valutazione media:
1,68
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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EVITABILE *
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| martedì 22 marzo 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Prendete BUFFY o i POWER RANGERS (quelli fatti malissimo di un po' di anni fa), metteteci un po' più di vampiri e scegliete tra i due. Tanto non farà la differenza, perchè stavolta in questo film non ne hanno azzeccata una. Premetto che non sono nè un fan nè un esperto del fumetto italiano, ma credo in quella forma la storia, i personaggi e la suspance fossero nettamente superiori e rispettati come avrebbero dovuto essere nella trasposizione cinematografica. Noioso, senza colpi di scena, senza violenza. Un autentico fake stato creato solo per incassare, anche se credo che il passaparola farà calare di molto la popolarità di questo filmetto troppo pulitino e lento. Il protagonista, pessimo sin dai tempi di SUPERMAN RETURNS, non fa nulla se non mostrare i sui pettorali e vestirsi alla ca**o di cane suscitando risate amare tra il pubblico in sala. Non è nemmeno interessante il fatto del prepensionamento del protagonista, che poi decide di tornare alla sua vecchia mansione. Un mondo irreale quello in cui è ambietata la storia: non perchè i vampiri non esistano -sono parte integrante di Dylan Dog- ma perchè alcuni dei protagonisti sembrano non essersi mai resi conto della loro presenza, a partire dalla spalla del protagonista; "spalla" per modo di dire perchè fa molto più del personaggio principale, regalandoci anche qualche situazione simpatica. Un film che mi ha ricordato la struttura del brutto IO SONO IL NUMERO QUATTRO, dove, come in quest'ultimo, a movimentare il tutto è una ragazza. In sintesi sto Dylan Dog si gingilla per tutto il film con un'aria da svampito mai vista prima d'ora al cinema. Forse l'unico pregio è il fatto che è stato girato in maniera tradizionale. Nonostante questo la regia, come ce l'aspettavamo da un ex programmatore di videogiochi, è piatta e solo la fotografia e le musiche si salvano. Tutto il resto è noia. EVITABILE *
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