Bronson

Premessa fondamentale: si tratta di un film a bassissimo budget, quindi partite con aspettative ad esso proporzionate.
REALIZZAZIONE
Film a basso costo significa soprattutto assenza di montaggi sopraffini, effetti speciali e scenografie mozzafiato.
Fortunatamente per raccontare la vita e le "gesta" di un violento tra le mura di un carcere non serve niente di tutto ciò.
TRAMA
Quando ci si cimenta con un racconto biografico non ci si possono prendere troppe libertà, quindi il "come vanno le cose" non è una scelta artistica ma la riproduzione della realtà dei fatti. Le uniche licenze il regista ha potuto prendersele nel "come vengono rappresentate", e i toni grotteschi si addicono sicuramente al personaggio.
INTERPRETAZIONE
Tom Hardy sta crescendo a vista d'occhio. Rendere ogni personaggio credibile, non solo nella recitazione ma anche nelle fattezze, è tutt'altro che semplice. Ingrassa e dimagrisce, mette su muscoli all'occorrenza, modifica look in modo drastico...come trasformista del cinema moderno lo ritengo secondo solo a Christian Bale.
GIUDIZIO
Da guardare per curiosità, per conoscere anche questa storia particolare di un uomo che coltiva tutt'oggi il "talento" della violenza. Assolutamente da non aspettarsi, contrariamente a certe autorevoli recensioni, una nuova Arancia Meccanica ... non è sufficiente associare musica classica a una scena violenta per azzardare tali paragoni.