Il bacio che aspettavo

Sono d'accordo con Marin: gli ingredienti c'erano tutti, ma il risultato è deludente. Non tanto per le interpretazioni, Meg Ryan, Adam Brody e Kristen Stewart si dimostrano più che all'altezza, quanto per la superficilità con cui vengono gestiti i sentimenti. I rapporti tra i protagonisti sono anacronistici, scanditi da dialoghi scontati, banali, fuori luogo. Forse il regista ha preferito non rallentare eccessivamente il film approfondendo l'aspetto intimista. Ma così facendo ha reso tutto poco credibile: nessuna elaborazione della sofferenza per la separazione iniziale, nessuna evoluzione credibile nelle relazioni successive, che si accendono e spengono insensatamente. Un'occasione mancata insomma. E approposito di supposti "capolavori", ho notato che il ragazzo che corteggia Kristen Stewart è lo stesso col quale si fidanza in un altro film, The Messenger.