Pietro Bianchi
Ci si può divertire a enumerare i sette peccati di questo film, però non nel senso della trama, come lo desidererebbe probabilmente il regista, e allora basta dire che i sette peccati sarebbero, chissà perché, le sette fanciulle protagoniste nel solito e ormai stucchevole collegio femminile.
I sette peccati sono sette peccati di estetica, sette peccati contro l'arte di fare un film e quella di fare divertire la gente. Vogliamo divertirci a enumerarli tutti?
Il primo peccato è il più grave, in un certo senso li comprende tutti, si tratta di un film noioso. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2604 caratteri spazi inclusi) su 10 Luglio 1942