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Questo"Perseo l'invincbile"(1963)è difficile leggerlo come metafora politica contro la dittatura, in quanto il film, complessivamente ben diretto da Alberto De Martino, è una produzione italo-spagnola e, come noto, nel 1963 e per altri tredici lunghi anni la Spagna sarebbe stata retta dalla feroce(ma"silenziosa") dittatura di Francisco Franco y Bahamonde e ritengo che alla censura di Spagna l'eventuale allusione metaforica non sarebbe sfuggita. C'è il tema del cattivo tiranno ad Argo, Acrisio, ma , appunto, è maggiormente in luce l'"invincibile"Perseo... che batte la Medusa e vince tutti i nemici, tiranno compreso, ovviamente, guadagnando la mano della bella Andromeda, Anna Ranalli nel film., mentre l'eroe è Richard Harrison, mai alieno(anzi)da questi e simili ruoli. Uno dei pepla, certo, ma complessivamente ben diretto, come ritmo(certo i duelli sono noiosi, ma...è la legge del genere, le msuiche sono oltremodo noiose, ripetivie, inutilmente trionfalistiche), ma da apprezzare sono gli effetti speciali di Carlo Rambaldi, che sarà un premio Nobel, come noto, per ben tre volte e più che meritatamente, per vari film realizzati tra fine anni Settanta e il 1980: più che apprezzabili qui la Medusa, la Gorgone che incanta e uccide-blocca ogni movimento e il Mostro della Palude. Il resto, a dire la verità è parecchia(ma non tutta, bisogna ammetterlo)noia. Complessivamwente si può vedere, senza ulteriore aggravio di problemi vari, chiarito anche quanto detto all'inizio, sempre che non ci si aspetti una lettura iper-specialistica della mitologia greca, nel qual caso si rimerrebbe decisamente delusi,,, El Gato
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