Patto di sangue

Il sonno della memoria (oltre che della ragione) genera mostri!!!
E' il caso de "il profeta", un film francese anche candidato all'oscar 2010 come miglior film straniero, incensato da critici di varie nazionalità e che in realtà in confronto a questo appare come un fratello povero sia nelle intenzioni che nel risultato. Stupisce come questo bel lavoro del regista dell' Ultima eclisse oltre che di Ufficiale e gentiluomo sia trattato ancora oggi con cotanto disinteresse. Ma chi l'ha scritta questa recensione di due righe due? Gli stessi crittici che oggi osannano "Il profeta"?
Ma l'hanno visto il film? Certo capisco che la durata (3 ore) e la non azzeccata distribuzione italiana (uscì a ridosso dell'estate, in quegli anni non uscivano blockbusters nelle stagioni calde), facciano propendere per due righe stigmatizzate e via al mare piuttosto che sorbirsi sul serio la pellicola, ora appare chiaro come le tematiche de "Il profeta" giungano ai loro occhi come originali e degne di lode. Eppoi si chiedono perchè l'oscar l'abbia vinto "Il segreto dei suoi occhi"!!!!