marina
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giovedì 30 agosto 2007
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divertente
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Ho visto il film a intrastevere, è un film divertente e senza pretese, può piacere o no. Gli attori li conoscevo un pò per la TV un pò per il teatro. Veramanente mi sono piaciuti tutti, certo che ce ne sono alcuni volutamente caricati altri (cucinotta, calda, orlando) più intimisti e veri. Dipende cosa piace a uno e che metro di giudizio sta usando. Comunque é bello vedere tanta gente che scrive di un film italiano, che scaldi la polemica e che non sia un parlare tanto peché si ha un PC ho perché si conosce questo o quello.
Da vedere con spensieratezza e rileggere poi questi post; sembra che gli autori nel nostro stesso polemizzare ci abbiamo visto più lungo di quanto non volgiano farci credere.
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Ho visto il film a intrastevere, è un film divertente e senza pretese, può piacere o no. Gli attori li conoscevo un pò per la TV un pò per il teatro. Veramanente mi sono piaciuti tutti, certo che ce ne sono alcuni volutamente caricati altri (cucinotta, calda, orlando) più intimisti e veri. Dipende cosa piace a uno e che metro di giudizio sta usando. Comunque é bello vedere tanta gente che scrive di un film italiano, che scaldi la polemica e che non sia un parlare tanto peché si ha un PC ho perché si conosce questo o quello.
Da vedere con spensieratezza e rileggere poi questi post; sembra che gli autori nel nostro stesso polemizzare ci abbiamo visto più lungo di quanto non volgiano farci credere....
Marina
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zufus
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lunedì 27 agosto 2007
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un film per cerebrolesi
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Fa riflettere il fatto che ormai basti uno scarno lavoro di scrittura (un paio di weekend al massimo, a giudicare da quello che si vede) per arrivare sul set a girare un film.
Banale e infarcito di gag e macchiette scontate, non fa mai ridere.
I momenti "drammatici" del film sono sinceramente risibili.
La direzione degli attori non è giudicabile, dato che è inesistente per tutto il film. Peccato per i bravi De Palo e Margiotta, lasciati allo sbando.
La Cucinotta, unico vero trans del nostro star system, pensa che basti avere le tette per fare l'attrice.
Il protagonista Corrado Calda, autore anche della "sceneggiatura", si distingue per l'inespressivo occhio da triglia e per le scarse doti attoriali.
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Fa riflettere il fatto che ormai basti uno scarno lavoro di scrittura (un paio di weekend al massimo, a giudicare da quello che si vede) per arrivare sul set a girare un film.
Banale e infarcito di gag e macchiette scontate, non fa mai ridere.
I momenti "drammatici" del film sono sinceramente risibili.
La direzione degli attori non è giudicabile, dato che è inesistente per tutto il film. Peccato per i bravi De Palo e Margiotta, lasciati allo sbando.
La Cucinotta, unico vero trans del nostro star system, pensa che basti avere le tette per fare l'attrice.
Il protagonista Corrado Calda, autore anche della "sceneggiatura", si distingue per l'inespressivo occhio da triglia e per le scarse doti attoriali.
Un film che piacerà molto ai cerebrolesi dalla televisione.
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gionni
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domenica 29 luglio 2007
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ma vogliamo scherzare?
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Ma perché lo Stato aiuta queste schifezze? Bisognerebbe fare un'inchiesta apposta. E' un film (film?) VERGOGNOSO. Senza capo né coda, con un protagonista improbabile meno espressivo del tronco da cui fu intagliato Pinocchio. La Cucinotta l'avrà fatto per amicizia o - spero per lei - molto, molto denaro. I caratteri buttati lì allo sbaraglio, con un Margiotta che fa anche di più di quello che dovrebbe, ma si capisce il perché: il regista non ha la più pallida idea di come si giri un film, figurarsi una commedia! Raffazzonato, dialoghi inutili, lunghi, pedanti e radiofonici. Se ci fosse una patente da regista, con questa prova Frezza si vedrebbe togliere almeno 80 punti. Mah. Non merita la corrente usata per scrivere questa recensione, che spero salvi molti spettatori dal baratro di quella che viene spacciata per commedia anche da questo sito e che invece è solo IMMONDIZIA CINEMOTOGRAFICA.
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Ma perché lo Stato aiuta queste schifezze? Bisognerebbe fare un'inchiesta apposta. E' un film (film?) VERGOGNOSO. Senza capo né coda, con un protagonista improbabile meno espressivo del tronco da cui fu intagliato Pinocchio. La Cucinotta l'avrà fatto per amicizia o - spero per lei - molto, molto denaro. I caratteri buttati lì allo sbaraglio, con un Margiotta che fa anche di più di quello che dovrebbe, ma si capisce il perché: il regista non ha la più pallida idea di come si giri un film, figurarsi una commedia! Raffazzonato, dialoghi inutili, lunghi, pedanti e radiofonici. Se ci fosse una patente da regista, con questa prova Frezza si vedrebbe togliere almeno 80 punti. Mah. Non merita la corrente usata per scrivere questa recensione, che spero salvi molti spettatori dal baratro di quella che viene spacciata per commedia anche da questo sito e che invece è solo IMMONDIZIA CINEMOTOGRAFICA. E purtroppo non sto nemmeno esagerando, mi sto trattenendo. Spettatori, attenti! Sendete i soldi in granite, che è meglio.
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[+] l'italia dai facili contributi.........
(di passaparola)
[ - ] l'italia dai facili contributi.........
[+] ma che vi ha fatto il regista?
(di francy)
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[+] ...esagerato...
(di bassotto)
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[+] non concordo assolutamente
(di roberto)
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[+] hai perfettamente ragione!
(di massimo)
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