Una scomoda verità

Ormai quasi tutti noi sappiamo più o meno bene cosa sta succedendo al mondo! Al diavolo i politici corrotti che non sanno fare due più due o il mondo immenso e futile del gossip su attori, cantanti, calciatori, ma dove sono andati a finire i valori dell'umanità? Noi VIVIAMO in un mondo che soffre! E noi siamo la causa!!!! Voglio solo citare un discorso che "capo Seattle", indiano d'America, fece al presidente americano; diceva che siamo noi che apparteniamo alla terra, non la terra che ci appartiene!!!!! Già allora la sete di potere e di sviluppo dui uomini senza scrupoli stava distruggendo il mondo!!! Pensiamoci e agiamo! La fore4sta Amazzanica è il parco giochi delle MULTINAZIONALI, intere specie di animali si stanno estinguendo, come le balene che vengono sterminate senza pudore per "ricerca scientifica", ma si sa bene che la loro carne finisce nei ristoranti del Giappone e non solo questo paese attua questa caccia immonda!!! L'intero ecosistema viene sempre più sconvolto dall'inquinamento, NEI MARI, NELL'ARIA! L'alzamento delle temperature è la conseguenza e poi mi sembra evidente, ma insomma, l'uragano Kirill o come cavolo si chiama!!! In piena Europa, ma scherziamo!? Sono sconvolto e spero di non essere l'unico al mondo, intendo il mondo agiato in cui viviamo, mentre c'è chi muore di fame e credo proprio che abbiano da essere sconvolti i poveri uomini che devono subire questa sorte. [+]

Ormai quasi tutti noi sappiamo più o meno bene cosa sta succedendo al mondo! Al diavolo i politici corrotti che non sanno fare due più due o il mondo immenso e futile del gossip su attori, cantanti, calciatori, ma dove sono andati a finire i valori dell'umanità? Noi VIVIAMO in un mondo che soffre! E noi siamo la causa!!!! Voglio solo citare un discorso che "capo Seattle", indiano d'America, fece al presidente americano; diceva che siamo noi che apparteniamo alla terra, non la terra che ci appartiene!!!!! Già allora la sete di potere e di sviluppo dui uomini senza scrupoli stava distruggendo il mondo!!! Pensiamoci e agiamo! La fore4sta Amazzanica è il parco giochi delle MULTINAZIONALI, intere specie di animali si stanno estinguendo, come le balene che vengono sterminate senza pudore per "ricerca scientifica", ma si sa bene che la loro carne finisce nei ristoranti del Giappone e non solo questo paese attua questa caccia immonda!!! L'intero ecosistema viene sempre più sconvolto dall'inquinamento, NEI MARI, NELL'ARIA! L'alzamento delle temperature è la conseguenza e poi mi sembra evidente, ma insomma, l'uragano Kirill o come cavolo si chiama!!! In piena Europa, ma scherziamo!? Sono sconvolto e spero di non essere l'unico al mondo, intendo il mondo agiato in cui viviamo, mentre c'è chi muore di fame e credo proprio che abbiano da essere sconvolti i poveri uomini che devono subire questa sorte. LA STORIA si ripete, sempre civiltà più forti militarmente che ne conquistano altre meno forti, sputando in faccia ai valori che un certo GESù ci ha offerto a costo di morire sulla croce e molti altri oltre a lui, e massacrando il pianeta, inevitabilmente!! Io prego chiunque legga il nio commento, sicuramente cosciente del pericolo che accomuna tutti noi, di fare la sua piccola parte, perchè se tutti noi agiamo, in un modo o nell'altro, per aiutare la terra e tutti i suoi esseri viventi, tutti insieme possiamo davvero migliorare le cose con il tempo. [-]

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Tutti dovrebbero vedere questo documentario. L'umanità è in bilico tra la catastrofe incombente e la possibilità di impedire che tutto ciò avvenga. Non si possono più ignorare i problemi ambientali, non si può continuare a distruggere la natura pensando che essa possa sempre porre fine a ogni nostro danno, non si può continuare a inquinare... La terra è di tutti... Siamo come su un'enorme zattera dove ognuno stacca un pezzo di legno per accendere un fuoco e riscaldarsi, ognuno pensando solo a sé stesso... alla fine non ci sarà più la zattera e affonderemo. Bisogna cominciare a pensare all'umanità... altrimenti, se pensiamo solo a far soldi, al nostro egoismo, non avremo più una terra dove goderceli (come si vede nel film). [+]

Tutti dovrebbero vedere questo documentario. L'umanità è in bilico tra la catastrofe incombente e la possibilità di impedire che tutto ciò avvenga. Non si possono più ignorare i problemi ambientali, non si può continuare a distruggere la natura pensando che essa possa sempre porre fine a ogni nostro danno, non si può continuare a inquinare... La terra è di tutti... Siamo come su un'enorme zattera dove ognuno stacca un pezzo di legno per accendere un fuoco e riscaldarsi, ognuno pensando solo a sé stesso... alla fine non ci sarà più la zattera e affonderemo. Bisogna cominciare a pensare all'umanità... altrimenti, se pensiamo solo a far soldi, al nostro egoismo, non avremo più una terra dove goderceli (come si vede nel film). Manca poco. Ormai tutti gli scienziati concordano sul fatto che il surriscaldamento del globo è stato causato dall'uomo, in particolare dalle attività industriali (con immissione di anidride carbonica nell'atmosfera) e dalla distruzione delle foreste. Il rapporto recente di 2500 scienziati dell'ONU è stato già superato: il futuro è peggiore delle previsioni più pessimistiche. Il Polo Nord si scioglierà entro 20 anni e non 50. La corrente del Golfo è già ridotta del 30 %. Uragani come Kathrina saranno sempre più frequenti... e di conseguenza le inondazioni violente di città... con morti, danni e perdite economiche. Quel che dobbiamo spendere per diminuire l'immissione di "gas serra" nell'atmosfera è di gran lunga inferiore a ciò che dovremo spendere per cercare di rimediare ai danni e alle distruzioni. La specie umana è in pericolo. Non facciamo come gli struzzi, non mettiamo la testa sotto la sabbia cercando di non vedere il problema: è un "qualcosa" che già ci coinvolge tutti. Presto l'acqua potabile scarseggerà su tutto il globo, aumenteranno i periodi di siccità, i grandi sconvolgimenti climatici e i grandi esodi... Tutti possiamo partecipare a questa grande sensibilizzazione dell'umanità vedendo e facendo vedere questo film. Tutti possiamo collaborare cambiando le lampadine di casa con quelle a basso consumo, mettendo sulle auto impianti a gas o acquistando auto ibride, facendo la raccolta differenziata, modificando le case con impianti solari e finestre termiche... E' il momento di smettere di restare immobili: bisogna agire, e presto! Bravissimo il regista Davis Guggenheim, ancor più bravo Al Gore, che è riuscito a entusiasmare milioni di persone con le sue conferenze, con questo film e il libro relativo, impegnandosi in una vera e propria missione: quella di sensibilizzare l'umanita' a questo grande problema dell'inquinamento e del surriscaldamento del globo. Grazie Al. Jayan Walter www.jayanwalter.com [-]

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Chi avrebbe avuto il coraggio anche 5-6 anni fa di confezionare un film e di distribuirlo registrando una persona che si rivolge ad una platea in carne ed ossa sul tema del riscaldamento globale? Il fatto stesso che il regista Davis Guggenheim abbia scommesso su questa idea la dice lunga su quanto stiano cambiando in fretta le cose sul pianeta Terra. Al Gore, il protagonista e ispiratore del documentario destinato alle sale cinematografiche, ad un certo punto spiega: "il genere umano è in rotta di collisione col pianeta Terra". Questa volta non c'è, come nei più classici film di fantascienza, una minaccia esterna ad oscurare il nostro futuro, ma siamo noi stessi quella minaccia. E Gore, guardando negli occhi il suo pubblico, che ha incontrato in tanti Paesi del mondo, ripercorre le teorie sul global warming, fornisce dati scientifici e mostra immagini che confermano il progressivo deteriorarsi dell'ambiente attraverso l'accelerare dei fenomeni che hanno stravolto, negli ultimi 30 anni, un equilibrio ereditato da un passato molto lontano. [+]

Chi avrebbe avuto il coraggio anche 5-6 anni fa di confezionare un film e di distribuirlo registrando una persona che si rivolge ad una platea in carne ed ossa sul tema del riscaldamento globale? Il fatto stesso che il regista Davis Guggenheim abbia scommesso su questa idea la dice lunga su quanto stiano cambiando in fretta le cose sul pianeta Terra. Al Gore, il protagonista e ispiratore del documentario destinato alle sale cinematografiche, ad un certo punto spiega: "il genere umano è in rotta di collisione col pianeta Terra". Questa volta non c'è, come nei più classici film di fantascienza, una minaccia esterna ad oscurare il nostro futuro, ma siamo noi stessi quella minaccia. E Gore, guardando negli occhi il suo pubblico, che ha incontrato in tanti Paesi del mondo, ripercorre le teorie sul global warming, fornisce dati scientifici e mostra immagini che confermano il progressivo deteriorarsi dell'ambiente attraverso l'accelerare dei fenomeni che hanno stravolto, negli ultimi 30 anni, un equilibrio ereditato da un passato molto lontano. Senza lasciarsi troppo distrarre dal curriculum "politico" dello speaker e dalla sua storia personale, ma anche da un inizio un po' lento e poco incisivo, seguendo "Una scomoda verità" ci si può fare un'idea più completa dello stato di salute del pianeta smarcandosi dall'informazione frammentaria offerta da giornali e telegiornali. A chi piace la contro-informazione alla Grillo (non aspettatevi, però, di ridere di gusto) o alla Michael Moore (ma in questo caso con minore aggressività)il film è consigliato. [-]

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Nel trailer di Una scomoda verità veniva sostenuta la tesi secondo chiunque avesse avuto a cuore il destino dei propri figli e del nostro pianeta avrebbe dovuto vedere il film. E aveva ragione.
Al Gore ci porta dentro al problema del riscaldamento globale con un documentario reso chiaro ed efficace dall'abilità retorica dell'ex-vicepresidente, che alterna interessanti estratti di conferenze a sequenze di disastri ambientali scioccanti, il tutto collegato dalla toccante esposizione di una ricerca davvero accurata. Il fatto che il film sia in buona parte un monologo potrebbe scoraggiare qualcuno, è vero, ma Gore è a suo agio davanti al pubblico così come lo è Guggenheim dietro alla cinepresa, il che permette di non annoiarsi mai. [+]

Nel trailer di Una scomoda verità veniva sostenuta la tesi secondo chiunque avesse avuto a cuore il destino dei propri figli e del nostro pianeta avrebbe dovuto vedere il film. E aveva ragione.
Al Gore ci porta dentro al problema del riscaldamento globale con un documentario reso chiaro ed efficace dall'abilità retorica dell'ex-vicepresidente, che alterna interessanti estratti di conferenze a sequenze di disastri ambientali scioccanti, il tutto collegato dalla toccante esposizione di una ricerca davvero accurata. Il fatto che il film sia in buona parte un monologo potrebbe scoraggiare qualcuno, è vero, ma Gore è a suo agio davanti al pubblico così come lo è Guggenheim dietro alla cinepresa, il che permette di non annoiarsi mai. Il loro è un prodotto sconvolgente, per quanto i temi trattati siano universalmente conosciuti, e angosciante almeno quanto un horror. Gore e Guggenheim si degnano di dare un barlume di speranza all'umanità solo alla fine, ma ormai l'ultima, significativa domanda è stata posta: per quanto ancora il mondo sarà un posto meraviglioso? [-]

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