Accadde una notte

Un film capolavoro. Questo è il primo pensiero che viene alla mente quando ci si accinge a scrivere riguardo a 'Accadde una notte'. E pensare che, a inizio film e per buona parte delle riprese, sia Clark Gable sia Claudette Colbert (in particolare quest'ultima), gli attori principali di 'It happened one night' (il titolo in inglese del film), non erano minimamente convinti del progetto (c'è anche da dire quanto segue: Gable, che all'epoca era sotto contratto con la 'Mgm', fu "prestato" dai boss di quest'ultima casa di produzione alla "Columbia", in quella che si può definire una sorta di punizione; la Colbert, invece, fu convinta a prendere parte a "Accadde una notte" grazie soprattutto al fatto che fu pagata esattamente il doppio rispetto ai propri standard; ma si lamentò sistematicamente durante le riprese. [+]

Un film capolavoro. Questo è il primo pensiero che viene alla mente quando ci si accinge a scrivere riguardo a 'Accadde una notte'. E pensare che, a inizio film e per buona parte delle riprese, sia Clark Gable sia Claudette Colbert (in particolare quest'ultima), gli attori principali di 'It happened one night' (il titolo in inglese del film), non erano minimamente convinti del progetto (c'è anche da dire quanto segue: Gable, che all'epoca era sotto contratto con la 'Mgm', fu "prestato" dai boss di quest'ultima casa di produzione alla "Columbia", in quella che si può definire una sorta di punizione; la Colbert, invece, fu convinta a prendere parte a "Accadde una notte" grazie soprattutto al fatto che fu pagata esattamente il doppio rispetto ai propri standard; ma si lamentò sistematicamente durante le riprese. Eppure, i due sullo schermo sprigionano un'alchimia fuori dal comune). Meno male che Frank Capra, il regista della pellicola, riuscì a convincere entrambi ad onorare l'impegno preso (anche se lo stesso Capra incontrò non poche difficoltà nella realizzazione del film: 'A ll'inizio, mi sentivo come un pugile sovrallenato che è già stanco prima ancora di salire sul ring' confesserà tempo dopo). I due regalarono una delle loro performance più riuscite, tanto da guadagnarsi un Oscar come migliori attori. Gli altri tre Oscar andarono al miglior film (Columbia), alla miglior regia e alla miglior sceneggiatura non originale (Robert Riskin). Tutti strameritati, considerato anche il clamoroso successo di pubblico che il film riscosse. La trama è piuttosto semplice. Peter Warne (Gable), un giornalista appena licenziato, incontra su un autobus diretto da Miami a New York la viziata ereditiera Ellie Andrews (Colbert). La quale è scappata dal tirannico padre Alexander (Walter Connolly, bravo) e vuole raggiungere la 'Grande Mela' per sposare King Westely, un affarista senza scrupoli. Sul viaggio ne capitano di tutti i colori (tra cui l'incontro con l'impagabile Oscar Shapeley/Roscoe Karns, doppiato egregiamente da Paolo Stoppa). Fiori d'arancio conclusivi. 'Accadde una notte' è il classico esempio di un film di grande successo decretato dal pubblico. Che accorse letteralmente in massa nelle sale cinematografiche per vederlo. Tutto meritato, visto che regista, attori e autori furono accomunati da  uno stato di grazia e di leggerezza.
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Accadde una notte costituisce il momento di passaggio di Frank Capra dalla regia di commedie brillanti (Signora per un giorno) al Frank Capra che con ottimismo racconta vicende della società (Mr. Smith va a Washington, Arriva John Doe, L'eterna illusione, E' arrivata la felicità), Ci sarà poi un altro FranK Capra dopo guerra (con l'intermezzo di Arsenico e vecchi merletti)  che avrà il suo film cult ne La vita è meravigliosa, un Capra che vede gli aspetti negativi, anche se il protagonista che per tutta la vita ha dovuto rassegnars ia fare quello che non gli piaceva correndo il rischio di andare, incolpevole, in galera ne esce bene per l'affetto delle persone che ha aiutato (però il cattivo Potter riesce a tenersi il malloppo rubato). [+]

Accadde una notte costituisce il momento di passaggio di Frank Capra dalla regia di commedie brillanti (Signora per un giorno) al Frank Capra che con ottimismo racconta vicende della società (Mr. Smith va a Washington, Arriva John Doe, L'eterna illusione, E' arrivata la felicità), Ci sarà poi un altro FranK Capra dopo guerra (con l'intermezzo di Arsenico e vecchi merletti)  che avrà il suo film cult ne La vita è meravigliosa, un Capra che vede gli aspetti negativi, anche se il protagonista che per tutta la vita ha dovuto rassegnars ia fare quello che non gli piaceva correndo il rischio di andare, incolpevole, in galera ne esce bene per l'affetto delle persone che ha aiutato (però il cattivo Potter riesce a tenersi il malloppo rubato).
Peter Warne è un cronista bravo ma viene licenziato dal suo giornale perché è un pò scansafatiche, la sua vita si intreccia con quella Ellie Andrews (Claudette Colbert) una ricchissima ereditiera, altezzosa, capricciosa e collerica che vuole ad ogni costo sposare un bellimbusto vecchio e senza soldi, solo per fare dispetto al padre Alexander (Walter Connolly). Dopo un violento litigio fugge da Miami per raggiungere New York, ma avendo pochi soldi prende un autobus, volendo anche sfuggire alle ricerche dal momento che il padre ha scatenato la polizia e i detective privati che hanno piantonato le stazioni ferroviarie e gli aeroporti, oltre tutto della vicenda ne davano grande risalto i giornali. Nell'autobus si incontra con il giornalista, lui dopo un pò scopre chi è la ragazza, poi l'aiuta perché è stata derubata dei soldi e ad una fermata dell'autobus passano la notte insieme in una stanza di un alberghetto in letti separati che Peter divide stendendo un filo che sorregge una coperta. Peter ed Ellie hanno varie disavventure scappano dall'autobus perché un passeggero ha scoperto l'dentità di Ellie e vuole ricattarla, Peter e Ellie  finiscono per innamorarsi, anche se lui non sembra di ricambiaree lei lo lascia . Ma poi giunto il giorno delle nozze (il padre aveva ceduto) fugge e ritorna da lui.
Il film è ovviamente datato, ma è considerato uno delle migliori commedie americane di tutti i tempi e nel 1935 vinse ben 5 Oscar, tutti i più importanti: migliore film, regia, attore protagonista, attrice protagonista e scenggiatura originale (di Robert Raskin lo sceneggiatore preferito di Frank Capra), sono presenti dialoghi brillanti, con spunti vivaci, divertenti e simpatiche macchiette, è presente una apertura ai problemi sociali e alla dura realtà economica nella scena in autobus in cui una donna con figlio decenne sviene per la fame (siamo ai tempi dalla grande depressione) e Peter li aiuta dando i soldi che gli erano rimasti. Il film sancirà definitivamente la fama di Clark come "Re di Hollywood" anche se non vincerà altri Oscar (gli fu negato, ingiustamente, per Via con il vento) e brava anche Claudette Colbert un'ottima attrice (dal pessimo carattere) oggi nel dimenticatoio, ma che ebbe anche fortuna al teatro e che recitò in molte pellicole di successo (Cleopatra, L'ottava moglie di Barbablu, Lo specchio della vita del 1934). In conclusione un film che ogni appassionato del cinema deve vedere.  [-]