Sfrattato cerca casa equo canone

Un film che descrive una realtà sempre attuale dopo quasi 40 anni quello degli sfratti delle case popolari e della disoccupazione Marino Stroppaghetti cassintegrato disprezzato dalla moglie per non essere riuscito a darle una vita agiata la vena comica non manca grazie a dei grandissimi attori come Bombolo,Pippo Franco,Anna Mazzamauro infatti ha sempre avuto una certa intesa con il macellaio Maciste e che avrebbe voluto sposarsi con quest'ultimo visto che aveva una posizione economica benestante e molto più virile del marito ma fa pensare che il macellaio e la moglie di Marino fossero stati amanti in passato,facendo continuamente dei paragoni e rimpiangendo di non essere diventata sua moglie, il figlio maggiore infatti fa più pensare ad un figlio di Maciste piuttosto che di Marino. [+]

Un film che descrive una realtà sempre attuale dopo quasi 40 anni quello degli sfratti delle case popolari e della disoccupazione Marino Stroppaghetti cassintegrato disprezzato dalla moglie per non essere riuscito a darle una vita agiata la vena comica non manca grazie a dei grandissimi attori come Bombolo,Pippo Franco,Anna Mazzamauro infatti ha sempre avuto una certa intesa con il macellaio Maciste e che avrebbe voluto sposarsi con quest'ultimo visto che aveva una posizione economica benestante e molto più virile del marito ma fa pensare che il macellaio e la moglie di Marino fossero stati amanti in passato,facendo continuamente dei paragoni e rimpiangendo di non essere diventata sua moglie, il figlio maggiore infatti fa più pensare ad un figlio di Maciste piuttosto che di Marino.Gigi Reder nel ruolo del sedicente dottor Pellecchia mitico in film e un grande Oreste Lionello. Un film che ho visto tantissime volte e mi fa sempre ridere di gusto.


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"Sfrattato cerca casa equo canone"(1983, regia ma anche soggetto e sceneggiatura di Pier Francesco Pingitore)è un film a suo tempo(ma anche successivamente, ritengo)trascurato, in quanto non corrisponde ai dettami del"Politically correct". Realizzato nel 1983, ossia quando era ben lungi dall'Italia e dall'Europa la quaestio immigrazione, con i salviniani futori e l'eterna querelle, si concentra su uno sfortunato cassaintegrato romano, sfrattato, "che non ha dove posare il capo", per citare il Vangelo(Matteo 8, 20)e le sue vicissitudini comico-grottesche. Pippo Franco, come Oreste Lionello-qui impegnato in un'efficace caratterizzazione quale"nonno" e come Bombolo, , della"Trbù"del Bagaglino di Castellacci e Pingitore, ripropone in modo decisamente convincente la sua comicità surreale-"folle", che disarticola la fonetica(chi non ricorda"A'more bàmibina no non piangère. [+]

"Sfrattato cerca casa equo canone"(1983, regia ma anche soggetto e sceneggiatura di Pier Francesco Pingitore)è un film a suo tempo(ma anche successivamente, ritengo)trascurato, in quanto non corrisponde ai dettami del"Politically correct". Realizzato nel 1983, ossia quando era ben lungi dall'Italia e dall'Europa la quaestio immigrazione, con i salviniani futori e l'eterna querelle, si concentra su uno sfortunato cassaintegrato romano, sfrattato, "che non ha dove posare il capo", per citare il Vangelo(Matteo 8, 20)e le sue vicissitudini comico-grottesche. Pippo Franco, come Oreste Lionello-qui impegnato in un'efficace caratterizzazione quale"nonno" e come Bombolo, , della"Trbù"del Bagaglino di Castellacci e Pingitore, ripropone in modo decisamente convincente la sua comicità surreale-"folle", che disarticola la fonetica(chi non ricorda"A'more bàmibina no non piangère...").  Bene anche Anna Mazzamauro, Marisa Merlini, Gigi Reder, gli ultimi due scomparsi da anni. Magazin d'antiquité?Forse, ma il problema comunque toccato(e non solo accennato)nel film è ancora valido e complessivamente, vedendo il film, si può dire che si riesce a dimenticare, almeno per un po', che  Pingitore, come mi sembra anche Castellacci, abbiano contribuito all'apologia del fascismo...   El  Gato [-]

con la simpatia del protagonisti in un Italietta di provincia 

Cassintegrato da sei anni, con famiglia numerosa a carico, riceve anche lo sfratto. Si fa imbrogliare da un losco, cerca asilo dappertutto, poi s'arrangia in un autobus. Discreto tentativo di far ridere con i problemi della disoccupazione, l'assenza degli alloggi, la miseria, i problemi familiari delle classi basse, di un qualunquismo cinico in coerenza con la comicità becera "romana de Roma" del gruppo del Bagaglino.Strepitoso Oreste Lionello mentre in mancanza della bellona di turno ci pensa la bravura della Mazzamauro.Voto 6.5

Brutto come pochi altri, con Oreste Lionello al limite del fastidioso e Bombolo al di sotto delle proprie possibilità

Uscirà anche questo in DVD? Spero di si

Commedia all'italiana artigianale che strappa risate amare con i problemi che oggi come trenta anni fa' sono sempre gli stessi ... disoccupazioni sfratti truffe ... E' un cinema di serie b onesto oggi rivalutato grazie alla dozzinale mondezza che circola oggigiorno ... L'unica cosa veramente penosa e criminale e' chi ha concepito e permesso la costruzione di un alveare come Corviale, non certo chi lo mette alla berlina !!

Tutto sommato i films di questo tipo offrono uno spaccato dell'italia gretta e poco intelligente, ma fedele e assolutamente divertente. Una volta non amavo films di questo genere, ma poi a forza di vederli, adesso li ho rivalutati.

In una televisione oramai invasa da tremendi film americani nuovi ma inguardabili, e stucchevoli fiction di nostrana produzione, tirar fuori questo film ogni tanto rinfranca lo spirito... Chi dice 'monnezza' di questo film è uno snob che si umilia con visoni orrende ma patinate...