Un film inguardabile e inaccettabile: siamo rimasti fino alla fine del film soltanto nella speranza che Angelo potesse, in qualche impossibile modo, venire sanzionato per la sua idiozia. A cosa serve un film di questo tipo? Che messaggio vorrebbe/potrebbe mai sperare di trasmettere? A quale categoria di film possiamo ricondurre questo concentrato di pochezza intellettiva, luoghi comuni, iniezioni di maschilismo, misoginia, omofobia, cretineria per fare una sintesi essenziale? Senza considerare che la maggior parte dei fatti familiari storici oggetto di recriminazione afferiscono alla maggior parte dei contesti familiari, compresa la presa di consapevolezza della sessualit? genitoriale, possiamo forse legittimare la possibile elaborazione degli stessi, attraverso il susseguirsi di comportamenti che non verrebbero neanche in mente, ed eventualmente solo per pochi secondi, ad un bambino di 6 anni privato della playstation nel bel mezzo della partita per il superamento del livello (dalla sottrazione della fiction preferita alla somministrazione dei biscotti per cani: Ges? santo)? Per carit?, che il film non ambisse a veicolare un messaggio psico-pedagogico ? stato chiarissimo dopo poche battute, ma affrontare in questo modo il tema della relazione genitori-figli, anche laddove particolarmente difficile, ? un offesa all'intelligenza e alla sensibilit? di tutto il genere umano (anche a quel genere umano che all'inizio del film rideva a quelle che ambivano ad essere battute - tristi, volgari, offensive, non solo inutili, ma imbarazzanti ed umilianti - e, dopo poco, non riusciva a ridere manco pi? lui). Quale poteva essere mai l'intento di un film di questo tipo? Se ci fermiamo solo un attimo a riflettere (ma non c'? neanche bisogno di riflettere pi? di tanto, diciamoci la verit?) sulla possibilit? di comprensione di stili e modelli culturali storici, generativi di conflitti per trasmissione intergenerazionale, sicuramente non completamente privi di una dimensione affettiva, o, sulla possibilit? di smarcarsi (in modo meno approssimativo e demenziale) dal dolore insito nel percorso evolutivo, si potevano reperire mille soluzioni, cinematograficamente pi? accettabili e comprensibili, di quelle utilizzate in questo film. Per non parlare del ritmo e del tono reiterato nel susseguirsi delle scene, con l'inamovibilit? e la ripetitivit? di atteggiamenti quasi da subito insopportabili, il ripetersi prevedibile e fastidiosissimo della vocina a scimmiottare i vissuti storici, gli escamotage narrativi connotati da una sventatezza quasi offensiva, il tentativo fallito di sovrapporre istanze affettive (la sottrazione dalla casa di riposo) con quelle vendicative, senza nessuna possibilit? di attuazione (iniezione in svizzera), e via dicendo. Dir?, a questo punto, una cosa importantissima: essere danneggiati psicologicamente a seguito di relazioni familiari disfunzionali (purtroppo cosa sicuramente diffusa, seppur gestita ed espressa in modo molto diverso, per fortuna) non equivale a diventare completamente imbecilli (senza offesa: nel senso di "imbellere" di Aldo, Giovanni e Giacomo in "tre uomini e una gamba"), se mai a qualcuno venisse voglia di prendere, ad esempio, le "preziose" sollecitazioni presenti nel film.
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claudio
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sabato 18 gennaio 2025
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tutto come previsto
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Ho letto il commento della Perez, peraltro con una certa difficoltà, a causa di una prosa volutamente e inutilmente pesante, con termini desueti o tecnici, che sarebbero stati facilmente sostituibili con altri di più immediata comprensione. Almeno ci sono stati risparmiati gli inglesismi. Ciò detto è il commento che ci si aspetta da uno spettatore politicamente corretto, fedele seguace delle dottrine "woke" e conscio delle necessità di inclusività di questa società. Insomma tutto il consueto armamentario del radical-chic puro, al quale questo film è dedicato per fargli venire l''orticaria. Film che ha perfettamente raggiunto il suo scopo decifrando quanto scritto nel commento qui sopra.
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Ho letto il commento della Perez, peraltro con una certa difficoltà, a causa di una prosa volutamente e inutilmente pesante, con termini desueti o tecnici, che sarebbero stati facilmente sostituibili con altri di più immediata comprensione. Almeno ci sono stati risparmiati gli inglesismi. Ciò detto è il commento che ci si aspetta da uno spettatore politicamente corretto, fedele seguace delle dottrine "woke" e conscio delle necessità di inclusività di questa società. Insomma tutto il consueto armamentario del radical-chic puro, al quale questo film è dedicato per fargli venire l''orticaria. Film che ha perfettamente raggiunto il suo scopo decifrando quanto scritto nel commento qui sopra.
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[+] tenetevelo pure
(di rumpelteaser)
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d'accordo? |
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mariano barabba
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martedì 28 gennaio 2025
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seriamente?
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La mia domanda è seria: prima di concentrare un trattato di psicologia evolutiva nel commento di un film, non ti ha sfiorato minimamente l''idea che il cinema è prima di tutto uno strumento di indagine? Da quello che hai scritto traspare la convinzione che un film dovrebbe essere essenzialmente rappresentazione auspicabile della realtà. Mi preme sottolineare che parte integrante del impianto narrativo di una commedia è spesso la parodia, che con la sua funzione dissacrante permette allo spettatore di smontare ''miti'' e ''divinità'' del mondo rappresentato, raggiungendo così la catarsi intellettuale. Ora, una domanda retorica: ma prima di decine di trattati di psicologia, leggere una paginetta di Estetica no?
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antonella
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domenica 2 febbraio 2025
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film orrendo
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Pienamente d''accordo. Film orrendo. Se questo è un attore,allora tutti possiamo recitare...povero cinema italiano.
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saverio morrione
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lunedì 12 maggio 2025
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quando il giudizio è gudato dallo scarso intelleto
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Angelo Duro è un attore e pure un bravo comico, questo film è stato studiato nei dettagli per essere esplicitamente politicamente scorretto, la società di oggi ha bisogno di meritato non dovuto. Il film è fatto bene e fa ragionare su quella che è la civiltà di oggi ogni cosa che lui dice è pensata da molti, è il massimo della scorrettezza per questo è bellissimo. Ti fa ragionare sul fatto che gli atteggiamenti necessari alla civiltà di oggi sono per evitare personaggi come il protagonista del film. E'' come il film di animazione Cattivissimo Me, la si vede il punto di vista di un cattivo qua di un politicamente scorretto, e tutti e due sono fatti per riderci sopra, non vedo il motivo di dare giudizi basandosi su argomenti inutili.
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