Raffaele Meale
Quinlan
Pochi sono i film statunitensi su cui si è aperto un dibattito così preventivo negli ultimi anni come quello che ha circondato fin dalla sua genesi Sound of Freedom, che in Italia trova come sottotitolo il quasi letterale Il canto della libertà (interessante come il concetto di suono, più neutro e soprattutto naturale, sia sostituito dall'idea di canto, che sposta l'immaginario in direzione del lirismo, e dunque dell'intervento "umanista", che è poi in fin dei conti alla base della narrazione). Sia chiaro, non sono stati in molti a soffermarsi sulle reali o supposte qualità dell'opera diretta dal messicano Alejandro Monteverde - ma la produzione è in tutto e per tutto a stelle e strisce. [...]
di Raffaele Meale, articolo completo (5135 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 8 marzo 2024