Roberto Manassero
Film TV
In questo nuovo film che François Nemeta ha dedicato a Michel Gondry, dopo il ritratto biografico Michel Gondry, Do It Yourself, il regista francese è presente in scena come un corpo sofferente, un'anima in pena che non può fare a meno di creare - e sognare, e confondere realtà e sogno, sogno e visioni cinematografiche - a partire dall'insonnia che lo tormenta da sempre. «Fin da piccolo avevo paura di dormire perché non sapevo dove sarei andato», dice Gondry in voce off, mentre le immagini girate nella sua casa a Hollywood lo mostrano in piena notte contorcersi nel letto, sbuffare, urlare, fissare il soffitto e poi alzarsi, frugare nel frigo vuoto, cucinare improbabili ricette, a volte anche mettersi a lavorare a qualcuno dei suoi collage, per poi tornare a letto e lì ricominciare a girarsi come un trottola e magari pure addormentarsi per qualche minuto, per sognare e una volta sveglio mescolare ciò che ha sognato a ciò che abitualmente pensa a occhi aperti. [...]
di Roberto Manassero, articolo completo (3069 caratteri spazi inclusi) su Film TV 31 ottobre 2023