On the Edge

Chi da un thriller poliziesco vorrebbe più divertimento (sic) e chi un action movie all'americana? Mah!... francamente trovo incomprensibili le crtitiche precedenti. Una trama originale, tesa ed avvicente che il film sviluppa snodandosi poco a poco attraverso un'atmosfera adeguatamente cupa ed uno stile introverso tipicamente nord europeo. Si aggiungano scenografia, fotografia e recitazione di ottimo livello. Una coinvolgente esperienza cinematografica per chi è in grado di cogliere emozioni oltre la superficie delle immagini.

Poliziesco mediocre, scene ben costruite ma su una sceneggiatura fragile e consueta per il genere. Questi film in questi casi andrebbero consegnati tutti alla recitazione di Jason Statham, tutto il resto è noia. Tutto il resto perde quella carica divertente e grottesca che solo Statham sa offrire al pubblico per il suo divertimento, arricchendo con la sua faccia impertinente e la sua recitazione elementare delle storie poco credibili e tutte uguali come in questo caso. Non può certo farne le veci il povero Antonio Della Torre, che sarà pure un bravo interprete, ma non ce lo vedo proprio nella parte del super-eroe scassa tutto e che mena a tutti su via

Entre la vie et la mort, titolo originale di On the Edge, diretto dal regista francese Giordano Gederlini, è un noioso polar del 2022 dalle atmosfere cupe, girato quasi tutto di notte, e dalla trama fantasiosa ed inverosimile imperniata sulla figura enigmatica del personaggio principale, un conducente di un treno della metropolitana di Bruxelles con un passato burrascoso, interpretato da Antonio de la Torre, sufficientemente inespressivo per rendere al meglio la parte del protagonista avvolto dal mistero.